Nonostante sia ancora nelle fasi iniziali, il quantum computing ha il potenziale di trasformare i processi industriali, ampliare la comprensione dell’universo e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. I computer quantistici promettono di risolvere problemi che, con i soliti computer tradizionali, richiederebbero all’incirca migliaia di anni.
La tecnologia in questione, realizzata da Alice & Bob si basa sui cat qubit. Questi sono quantum bit superconduttori autocorrettivi e rendono il calcolo quantistico universale ed anche privo di errori. Attualmente, i quantum bit sono sensibili a errori che limitano l’utilità della tecnologia, ma la start-up sta lavorando per realizzare una serie di nuovi qubit insensibili a questo tipo di problemi.
Il loro approccio si basa sostanzialmente su uno schema a doppio fotone che mantiene costante il livello di energia del sistema. Allo stesso tempo questo protegge i qubit dagli errori, riducendo allo stesso tempo anche l’area dei chip necessaria per l’implementazione.
Settori come l’energia sostenibile, i prodotti chimici e farmaceutici e i prodotti finanziari stanno già iniziando a sfruttare il quantum computing. Queste industrie, con un potenziale di guadagno stimato in 1,3 trilioni di dollari entro il 2035, potrebbero subire cambiamenti profondi.
Un report dell’Osservatorio Quantum Computing aveva già evidenziato gli investimenti significativi delle aziende italiane in questo settore, già lo scorso anno. In questo contesto, la collaborazione tra Equinix e Alice & Bob potrebbe aprire nuovi scenari di innovazione, facilitando ulteriori investimenti da parte delle imprese nei benefici della computazione quantistica.
Questa partnership consentirà a tutti i clienti di Equinix, presenti in tutto il mondo, di accedere in modo sicuro alla tecnologia quantistica di Alice & Bob, e non solo. Infatti, non dobbiamo dimenticare anche tutti i servizi di strategia quantistica, aprendo in questo modo nuove opportunità di business valutate con all’incirca miliardi di dollari.