Il rapido sviluppo delle GPU Intel Arc continua a sorprendere. Un recente annuncio mette in luce miglioramenti significativi nelle prestazioni delle schede video nei settori dell’intelligenza artificiale. Qualche settimana fa le implementazioni avevano riguardato il settore dell’in-game, con il raggiungimento di prestazioni più efficienti del 750%, ma ora si passa ufficialmente alle IA. Grazie agli ultimi driver rilasciati da Intel, sviluppati in collaborazione con Microsoft, le prestazioni delle GPU della serie Arc sono aumentate di quasi tre volte nelle applicazioni basate su Stable Diffusion. Questa significativa crescita, tuttavia, è principalmente attribuita al sistema Microsoft Olive, uno strumento creato per ottimizzazione hardware appositamente per le app machine learning.
Microsoft Olive per i Nuovi Driver Intel
Microsoft Olive è un tool avanzato che analizza modelli IA e l’hardware su cui vengono eseguiti, determinando come questo possa essere sfruttato per accelerare le prestazioni del software. In questo caso, Olive ha più che raddoppiato le prestazioni delle GPU Intel Arc in applicazioni basate sull’IA. Ciò ha dimostrato la valenza di questo strumento all’avanguardia nel settore di mercato. L’utilizzo degli XMX (Xe Matrix Extensions), equivalenti ai Tensor Core delle GPU NVIDIA, è un altro fattore chiave che va preso in considerazione. Fino ad ora, infatti gli XMX non erano stati sfruttati al meglio dai driver Intel. La più recente release ha risolto tale problematica, permettendo alle GPU Arc Alchemist di raggiungere la totale efficacia.
L’implementazione di Microsoft Olive e l’adozione dei nuovi driver hanno portato, come detto, ad una notevole miglioria. Si è registrato precisamente un incremento pari a 2,7 volte in più. Non è una sorpresa che questa strategia sia stata precedentemente adottata con successo anche da NVIDIA. Questo sottolinea l’importanza di strumenti sofisticati nell’evoluzione delle prestazioni delle GPU.