Il proliferare di siti di notizie inaffidabili in Italia, generati con l’utilizzo dell’IA, noti anche come “Unreliable AI-Generated News” (UAIN), sta raggiungendo proporzioni allarmanti. Questo è quanto rivelato da NewsGuard, un’azienda specializzata nella lotta alle fake news. Gli esperti consigliano di stare attenti a ciò che si legge. Soltanto in questo mese, il numero di siti UAIN identificati è salito da 49 a 277. Di questi, 36 hanno attirato l’attenzione dei ricercatori di sicurezza per alcune caratteristiche inquietanti.
Tra le peculiarità comuni, quello che è stato sin da subito sospetto è il fatto che tutti i domini sono registrati stati registrati a Manacor, nelle lontane Isole Baleari, nonostante abbiano la sede dichiarata a Bari. La registrazione risulta a nome di una persona denominata “Rosa Rossi”, il cui ruolo e identità restano ambigui, ma che sembra parecchio finto.
Quello che ha preoccupato maggiormente i ricercatori è il fatto che i siti UAIN italiani contengano messaggi al cui interno si trovano diversi errori e che sono solitamente creati dai chatbot. Tale dettaglio ha evidenziato ancor di più l’assenza di supervisione umana
nelle operazioni. Tutte le pagine pubblicano soltanto articoli generati dall’IA, caratterizzati da bassa qualità e da una grammatica poco corretta. Alcuni articoli presentano informazioni obsolete fingendo attualità, altri diffondono notizie false su figure pubbliche, mentre altri promuovono rimedi per la perdita di peso inefficaci.Un esempio evidente è il sito Boluno.com, che erroneamente riportava che il marito della giornalista Bianca Berlinguer fosse Fabio Calvi, un finanziere italiano noto, mentre in realtà è sposata con il politico Luigi Manconi. Altro fattore che va a confermare l’inaffidabilità è che tutti gli articoli dei siti UAIN sono attribuiti quasi sempre agli stessi autori. Inoltre, manca una condivisione delle notizie sui social media di riferimento, cosa davvero impossibile al giorno d’oggi. Questi sviluppi sollevano serie preoccupazioni sulla diffusione incontrollata di informazioni errate e sulla necessità di affrontare l’abuso dell’IA per fini manipolatori. Non date per scontato che tutto ciò che trovate sul web sia reale e soprattutto, quando si parla di informazioni importanti, non prendete le parole per oro colato.