La NASA ha recentemente annunciato la sospensione temporanea delle comunicazioni con le sue missioni su Marte a causa di un fenomeno astronomico chiamato congiunzione solare. Dal 11 al 25 novembre, la Terra e Marte si trovano in una configurazione orbitale particolare, con il Sole che si posiziona direttamente tra i due pianeti. Questo allineamento, sebbene affascinante dal punto di vista astronomico, porta a conseguenze pratiche significative per le comunicazioni interplanetarie.
La congiunzione solare interrompe le comunicazioni tra la Terra e Marte a causa dell’interferenza causata dalle particelle cariche emesse dal Sole, che possono disturbare i segnali radio inviati attraverso questo spazio. Di conseguenza, le varie missioni NASA su Marte, inclusi i rover, i satelliti e il piccolo elicottero Ingenuity, non riceveranno nuovi comandi durante questo periodo. Tuttavia, continueranno a eseguire una serie di attività preprogrammate e invieranno aggiornamenti sul loro stato di funzionamento.
La pausa nelle comunicazioni è una misura precauzionale adottata dalla NASA per evitare il rischio che comandi inviati durante la congiunzione solare possano essere corrotti dall’interferenza solare e causare danni alle delicate apparecchiature su Marte
. I rover Curiosity e Perseverance, ad esempio, rimarranno fermi ma continueranno le loro osservazioni scientifiche. Allo stesso modo, gli orbiter Mars Reconnaissance e Odyssey, la sonda MAVEN e l’elicottero Ingenuity proseguiranno le loro operazioni in modo autonomo.Questo intervallo di silenzio nelle comunicazioni è stato pianificato in anticipo dalla NASA, che ha esperienza nel gestire questo tipo di evento. L’agenzia spaziale è preparata a mettere le sue missioni su Marte in una sorta di “modalità vacanza”, durante la quale possono continuare a raccogliere dati e a eseguire operazioni limitate, nonostante l’interruzione delle comunicazioni con la Terra.
Nonostante questa pausa temporanea, il lavoro delle missioni su Marte continua, con le apparecchiature della NASA che aggiungono ulteriori record alla lunga lista di scoperte e realizzazioni sul Pianeta Rosso. Questa congiunzione solare offre anche l’opportunità di studiare e capire meglio i limiti e le sfide delle comunicazioni spaziali a lunga distanza.