Pericolose botnet stanno mettendo a dura prova la sicurezza di alcune videocamere di sorveglianza di privati, condomini, luoghi pubblici e hotel.
Per chi non lo sapesse, per botnet si intende una rete composta da dispositivi infettati da malware. Dispositivi che una volta attaccati non possono più considerarsi sicuri. Di conseguenza, non sono più in grado di garantire la protezione di tutti i dati e le informazioni presenti al loro interno, che si presentano alla mercé dei malfattori.
Botnet e attacchi hacker, cosa sta succedendo
La botnet a cui facciamo riferimento, sembra sia gestita da un gruppo di cybercriminali che utilizzano una rete di computer infetti per accedere alle videocamere di sicurezza dei privati.
Questa botnet è chiamata InfectedSlurs, ed è in grado di attuare questo attacco in quanto sfrutta una particolare vulnerabilità dei dispositivi NVR (Network Video Recorder) e di alcuni router.
Il NVR è un computer che registra le immagini delle videocamere di sorveglianza. Quest’ultimo se trovato in rete può essere facilmente attaccato dalla botnet.
Oltre agli NVR, come detto, gli hacker cercano anche di introdursi all’interno del pannello di controllo, di un particolare modello di router che, in genere, è molto diffuso nelle case private e negli hotel.
In questo modo, passando dal router, i malfattori riescono comunque ad accedere alle videocamere di sicurezza.
A tal proposito, al fine di provare a proteggersi da questi botnet, è consigliabile provare a personalizzare i dati di accesso dei dispositivi. Inserendo username e password propri e diversi da quelli preimpostati in fabbrica.
Ad ogni modo si raccomanda ai possessori di videocamere e di altri sistemi di sicurezza di restare sempre all’erta, e di sincerarsi di aver installati qualsiasi nuovo aggiornamento sui dispositivi utilizzati.