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Iliad risolve con prontezza il problema della geolocalizzazione

Negli ultimi giorni, alcuni utenti Iliad hanno notato un singolare inconveniente nella geolocalizzazione della loro connessione Internet. Un fenomeno che ha portato Iliad a “parlare francese” su vari siti web e servizi online, addirittura mostrando annunci pubblicitari in lingua durante la navigazione su YouTube Italia. Sebbene possa sembrare un problema di piccola importanza, ha attirato l’attenzione e la curiosità dei clienti, suscitando una forte discussione sulle community.

Il dissenso è nato dal fatto che Iliad sia sempre stata famosa per i suoi ottimi servizi e ritrovarsi con una lingua sconosciuta è stata una spiacevole sorpresa. L’operatore opera nel campo della telefonia italiana da diversi anni e può vantare di una grande cerchia di utenti. Uno dei suoi punti positivi è sempre stato l’aggressività delle promozioni, che combattono i competitor a suon di convenienza.

La risposta efficace di Iliad

Gli esperti hanno prontamente agito da portavoce per gli utenti, riportando l’insolito problema e aprendo un dialogo con Iliad per cercare una soluzione. La problematica, seppur non importante per l’esperienza di navigazione complessiva, ha dimostrato l’efficacia della comunicazione diretta tra i clienti e il gestore telefonico. Fortunatamente, Iliad ha reagito con molta velocità, riconoscendo e affrontando la questione della “geolocalizzazione linguistica”. La compagnia ha dichiarato di aver lavorato attivamente sulla risoluzione del problema, collaborando con piattaforme chiave come Google e anche con Netflix, che avevano erroneamente identificato le SIM Iliad come francesi.

Secondo i report provenienti dalla community, sembra che Iliad non presenti più alcun difetto in tal senso e che abbia ripristinato la corretta posizione delle SIM. Il curioso episodio, dunque, sembra essere stato chiuso con successo, contribuendo a mantenere un ambiente di navigazione affidabile e privo di anomalie per gli utenti. Poteva essere una buona occasione per esercitarsi con una lingua diversa? Non potremo più saperlo.

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Pubblicato da
Rossella Vitale