Einstein diceva che il tempo è relativo, un secondo può durare un’ora, e un’ora può durare un istante.
Ciò significherebbe dunque che il tempo dipende dall’osservatore.
Per la scienza però il tempo è una costante immutabile di conseguenza ogni momento avrà la sua durata , e gli esperti sapranno per esempio quanto dura un secondo.
La domanda , potrebbe sembrare in apparenza molto semplice, ma presenta in sé una complessità assolutamente non di poco conto.
La concezione del tempo, nel corso della storia, ha subito diverse forme di interpretazione. Per esempio, rifacendoci alla domanda “Quanto dura un secondo?”, in passato la risposta dipendeva dalla rotazione terrestre.
Teoria che, nel corso del tempo, è stata screditata. In quanto, la rotazione terrestre e un dato impreciso cui fare affidamento, poiché esso è influenzato dalle variazioni stagionali
Per questa ragione, nel corso degli anni, gli uomini hanno inventato gli orologi meccanici. Anche questi ultimi però non si sono rivelati essere molto precisi per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie avanzate, come Internet, i sistemi di GPS e così via.
Ecco perche, in seguito, gli scienziati hanno deciso di sviluppare orologi atomici. Ovvero orologi che utilizzano gli atomi come riferimento immutabile per la misurazione del tempo.
In conclusione, intorno al 1967, la comunità scientifica ha stabilito che un secondo equivale alla durata di 9,192,631,770 oscillazioni energetiche all’ interno di un atomo di cesio. Così, da quel momento in poi, il secondo atomico, a differenza di quello astronomico, (dipeso dalla rotazione terrestre) è rimasto costante.