Una delle più grandi sfide della nostra epoca e senza alcun dubbio la decarbonizzazione di tutte le fonti di energia alle quali attingiamo per alimentare i processi produttivi che muovono tutte le attività umane sul nostro pianeta, riuscire a non dipendere dalle fonti di energia fossili e infatti necessario per sovvertire il processo di surriscaldamento globale che sta avvelenando e distruggendo il nostro pianeta.
Tutti quanti sono dunque chiamati a fare le loro parti dagli utenti finali nel loro piccolo utilizzando mezzi che inquinano poco fino alle grandi aziende che sono chiamate a rimuovere tutti i processi che immettono CO2 nell’ambiente per riuscire a ridurre l’impatto che le nostre attività hanno sull’ecosistema mondiale.
Ed è ecco dunque che Google ha deciso di scendere in campo in questa lotta con un colpo d’effetto, ha infatti intenzione di avviare un processo geotermico rivoluzionario che porterà l’azienda a non dipendere più da combustibili fossili entro il 2030
azzerando completamente le emissioni legate alle sue attività, vediamo insieme di cosa si tratta.
Google hai intenzione di avviare una propria centrale geotermica in collaborazione con la società energetica Fervo, sebbene attualmente l’impianto in questione sia in grado di produrre solo 3,5 MW di energia, l’azienda sta lavorando a tecniche sperimentali che permetteranno di sfruttare meglio il calore della terra e di conseguenza di aumentare la produzione energetica attraverso processi rispettosi verso il clima.
Per poter sfruttare appieno il calore della Terra bisogna però trovare delle zone adeguate all’interno delle quali il terreno è molto fratturato e consente dunque l’accesso appunto al calore necessario al ricircolo dell’acqua all’interno di un sistema a circuito chiuso in grado di evitare degli sprechi.