Il Tar del Lazio ha recentemente respinto il ricorso di Vodafone Italia contro il progetto di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo della rete 5G e Wi-Fi a Roma. Questo progetto, dal valore di quasi 100 milioni di euro, è stato affidato alla canadese Boldyn Network, che si occuperà della realizzazione, gestione, manutenzione e conduzione delle infrastrutture di connettività. Il progetto prevede una copertura completa di tutte le linee della metropolitana romana, comprese stazioni e tunnel, in tutte le bande di frequenza, dal 700 al 3500 MHz. Ma non è finita qui…
Presto sarà potenziata l’infrastruttura per la copertura 5G nella città, basata su small cells, che garantiscono bassi consumi energetici e emissioni elettromagnetiche minime. L’infrastruttura della Boldyn permetterà l’ospitalità di tutti gli operatori mobili, con un potenziale di 6.000 punti di propagazione del segnale.
Un aspetto fondamentale del progetto è lo sviluppo della rete Wi-Fi gratuita di Roma Capitale, che prevede la copertura di cento piazze e vie adiacenti attraverso 850 punti di presenza tecnologicamente avanzati. Il progetto ha generato tensioni tra il Campidoglio e i grandi operatori di telecomunicazioni, che hanno evidenziato una possibile distorsione della concorrenza, portando i loro ricorsi al Tar. Tuttavia, la sentenza ha aperto la strada alla realizzazione del 5G a Roma.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri
, ha accolto con favore la decisione del Tar, sottolineando che questa permetterà di iniziare immediatamente con la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica avanzata che renderà la città più digitale, sicura e sostenibile. Il Tribunale Amministrativo ha riconosciuto la legittimità dell’azione del Comune di Roma, affermando che il progetto risponde a un ben determinato bisogno della comunità locale.Il progetto Roma 5G è nato nel maggio 2022 da una manifestazione d’interesse, successivamente sviluppato dalla proposta di Boldyn Networks e approvato a marzo. La gara d’appalto è stata aggiudicata il 2 agosto, con le attività operative previste per iniziare all’inizio del 2024. Tra i benefici evidenziati dal sindaco Gualtieri, ci sono la piena connettività in molti punti nevralgici della città, una rete veloce e sicura per cittadini e turisti, e un impulso significativo per le imprese e l’economia romana.
Riccardo Corbucci, presidente della commissione Statuto e Innovazione tecnologica, ha aggiunto che la realizzazione di questa infrastruttura digitale è essenziale per trasformare Roma in una Smart City, migliorando la sicurezza pubblica, la gestione dei rifiuti e il monitoraggio del traffico. Infine, gli operatori Iliad, Tim, Vodafone e WindTre hanno raggiunto un’intesa con Atac e Roma Capitale per la copertura 5G delle linee della metropolitana, sostenendo l’Agenda Digitale 2030 e migliorando il servizio di telecomunicazioni mobili per la città.