Fastweb ha dichiarato di aver intrapreso azioni preventive, come l’assorbimento dei costi crescenti dell’energia, ma sembra che queste misure non siano state sufficienti a evitare l’incremento delle tariffe. Nel tentativo di mantenere trasparenza e chiarezza, l’azienda ha evidenziato sul suo sito web di acquistare il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e di impegnarsi costantemente per migliorare l’efficienza energetica
della propria rete.Oltre tutte le spiegazioni giustamente fornite agli utenti, Fastweb ha sottolineato che tutti i clienti coinvolti nell’aggiornamento delle tariffe hanno il diritto di recedere dal contratto o di trasferirsi a un altro operatore senza penali. Tutti gli utenti coinvolti riceveranno dall’operatore una comunicazione individuale già a partire dai prossimi giorni. Coloro che riceveranno tali comunicazioni avranno tempo fino al 15 febbraio 2024 per recedere dal contratto. Sono disponibili diverse modalità per disdire la propria utenza: l’invio di una raccomandata A/R a Fastweb SpA, presso Casella Postale 126 – 20092 Cinisello Balsamo (MI), o una PEC all’indirizzo fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it. Per tutte le modalità sarà necessario allegare una copia del documento d’identità e specificare come causale del recesso “Modifica delle condizioni contrattuali”.
In alternativa, i clienti potranno recarsi presso un negozio Fastweb, contattare il Servizio Clienti Fastweb o utilizzare la piattaforma online MyFastweb. In questo caso dovranno inserire nella sezione note la motivazione “Modifica delle condizioni contrattuali”. Queste opzioni offrono agli abbonati un modo flessibile e accessibile per gestire la propria situazione contrattuale in risposta agli aumenti tariffari annunciati.