Da ormai un anno conosciamo quasi tutti ChatGPT, ma il suo utilizzo è sempre vantaggioso come credono in molti? Prima di tutto per chi non lo dovesse conoscere, ChatGPT è appunto una chat tra noi ed un bot dotato di intelligenza artificiale, GPT sta per generative pre-trained transformer (in italiano trasformatore generativo pre-addestrato). Questo tipo di chat può essere utile per velocizzare alcuni tipi di lavoro, ma anche i compiti per la scuola di grandi e piccoli.
Però proprio qui nasce un problema, questa chat va usata come aiuto e non deve essere sostituita al nostro ragionamento, questo perchè è stato dimostrato che ha ancora delle problematiche, infatti spesso quando si entra troppo nello specifico su un argomento, tende ad essere un po’ imprecisa sulle fonti (o addirittura ad inventarle), ha delle falle anche per quanto riguarda i calcoli matematici, tende ad essere imprecisa.
ChatGPT: un bene o un male?
Questa chat riesce a fare anche alcune cose molto bene, oltre ai suoi “difetti” ha anche molti “pregi” e può essere usata anche come una specie di motore di ricerca, così da trovare subito quello che ci serve, oppure la si può usare per tradurre o riassumere un testo. La raccomandazione che noi diamo a voi lettori, specialmente ai più giovani, è quella di fare un uso “consapevole” di ChatGPT, usarla per velocizzare, arricchire e migliorare il nostro lavoro, sapendo che non sempre quello che troviamo è affidabile, quindi bisogna sempre “prendere con le pinze” quello che ci fornisce prima di aggiungerlo al nostro lavoro.