Meta inizierà a crittografare automaticamente le chat di Facebook e Messenger. La nuova crittografia end-to-end garantisce che i messaggi vengano criptati non appena vengono consegnati, in modo che non possano essere letti da nessun altro, inclusa l’azienda stessa. Non mancano le critiche a questo nuovo sistema in difesa della privacy.
Gli utenti riceveranno una richiesta per impostare un metodo di recupero e ripristinare i propri messaggi una volta completata la transizione alla nuova crittografia. Alcuni esperti del settore affermato che potrebbe diventare più difficile individuare gli abusi sessuali sui minori sulla piattaforma.
Il governatore Cleverly si è opposto fermamente: “Non può avvenire a scapito della sicurezza pubblica, in particolare della sicurezza dei nostri bambini. Le forze dell’ordine, gli enti di beneficenza e i nostri stretti partner internazionali sono tutti d’accordo. Questi piani per implementare la crittografia end-to-end senza adeguate misure di sicurezza daranno potere agli autori di abusi sessuali su minori e ostacoleranno la capacità della polizia e dell’Agenzia nazionale anticrimine di consegnare i delinquenti alla giustizia. Sono incredibilmente deluso che Meta non ci abbia ascoltato in merito. Sappiamo che la crittografia end-to-end può essere implementata in modo responsabile e coerente con la sicurezza pubblica”.
Facebook e Messenger, i nuovi sviluppi sulla crittografia adottata da Meta per le chat
“Continueremo a lavorare a stretto contatto con Meta per garantire la sicurezza dei bambini online, ma dobbiamo essere onesti: a nostro avviso questo è un significativo passo indietro”. Simon Bailey, ex capo della polizia e responsabile nazionale della protezione dei minori presso il Consiglio nazionale dei capi della polizia, ha accusato Meta di una “completa perdita di responsabilità sociale e morale” rispetto a questi piani.
“Questa decisione catastrofica di crittografare i servizi di messaggistica, senza dimostrare come la protezione verso i minori verrà indebolita, porterà ad ignorare circa 21 milioni di segnalazioni di abusi sessuali su bambini e tutti i minori. Meta sta effettivamente stendendo il tappeto di benvenuto per i pedofili. Spetta ora a Ofcom mostrare i denti e dimostrare che è serio nel proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti più vulnerabili”. Meta ha replicato smentendo i capi d’accusa e mostrando le nuove tecnologie che verranno utilizzate di pari passo per garantire la privacy degli utenti. Tuttavia, non è stato sufficiente per raggiungere un accordo comune.