A Stenlille, nel sud della Danimarca, si è verificato un incendio che ha distrutto un’auto e causato danni a una casa vicina. L’incidente, avvenuto sabato 2 dicembre, ha suscitato preoccupazione poiché sembra essere stato causato da un tostapane posizionato sotto il veicolo dal suo proprietario con l’intento di riscaldare la batteria. Questo episodio insolito si è verificato in un parcheggio vicino all’abitazione, situato a circa 60 chilometri a sud-ovest di Copenaghen. Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite, ma la polizia ha rilasciato una dichiarazione fortemente scoraggiando l’uso di questo metodo per riscaldare le celle elettriche.
Quanto sono comuni gli incendi nelle auto a propulsione alternativa?
Il proprietario rischia ora una multa significativa a seguito di questo metodo non convenzionale e pericoloso. Questi episodi di soluzioni fai-da-te, soprattutto quando si tratta di componenti così delicati, possono rivelarsi estremamente pericolosi e mettere a rischio la sicurezza di altre persone. Nel contesto dell’industria automobilistica, dove i prezzi delle auto elettriche stanno gradualmente diminuendo grazie ai minori costi delle batterie al litio, è fondamentale adottare approcci sicuri e ben testati.
Parallelamente, nel panorama delle auto elettriche, il 2023 ha avuto un inizio turbolento, con segnalazioni di incendi che coinvolgono veicoli elettrici, in particolare Tesla. La notizia di una Tesla Model S che ha preso fuoco in modo apparentemente spontaneo ha fatto rapidamente il giro del mondo, aggiungendo un altro caso alla lista. Inoltre, recentemente, una Tesla Model 3 di un utente italiano è stata coinvolta in un incendio. Questi eventi, sebbene relativamente rari, hanno sollevato nuovamente il dibattito sulle auto elettriche e la loro sicurezza.
Un’analisi più approfondita, basata su studi ufficiali, smentisce l’idea che le auto elettriche siano più propense ad incendi rispetto alle auto tradizionali. Secondo uno studio commissionato da AutoinsuranceEZ, le auto completamente elettriche sarebbero più sicure delle tradizionali auto a benzina o diesel. Sorprendentemente, le motorizzazioni più a rischio di incendio sarebbero quelle ibride, che incorporano più elementi meccanici ed elettronici. Su 100.000 vetture vendute, fra le auto completamente elettriche, si registrano 25,1 incendi, mentre fra le auto tradizionali a benzina e diesel, il numero sale a 1.529 unità. Tuttavia, le ibride si distinguono per un preoccupante dato di 3.474 incendi ogni 100.000 vetture.
Alla ricerca di soluzioni antincendio innovative per le auto elettriche
Questi dati evidenziano che il rischio di incendio non è esclusivo delle auto elettriche, e che soluzioni ibride possono presentare maggiori sfide. È importante sottolineare che eventi di incendio sono comunque rari e spesso causati da fattori esterni imprevedibili.
Mentre la tecnologia delle auto elettriche avanza, diventa essenziale considerare anche la sicurezza in situazioni insolite, come il trasporto su traghetti. Recentemente, una compagnia norvegese, Havila Voyages, ha vietato alle auto elettriche di imbarcarsi sui propri traghetti, non a causa di una presunta maggiore propensione agli incendi, ma per la complessità tecnica nel gestire un incendio originato da un veicolo a batteria. Questo solleva la questione della necessità di mezzi tecnici specializzati per spegnere incendi legati alle auto elettriche, data la chimica particolare delle batterie al litio.
La sicurezza delle auto elettriche è un aspetto cruciale, e mentre la tecnologia continua a evolversi, è necessario affrontare le sfide in modo proattivo. La consapevolezza dei rischi associati alle soluzioni fai-da-te e la continua ricerca di soluzioni più sicure sono fondamentali per garantire un futuro in cui le auto elettriche siano non solo sostenibili ma anche sicure.