La situazione attuale di Rabona Mobile e Sì Pronto, entrambi sotto la proprietà di Rabona, sta generando crescente preoccupazione e confusione tra gli utenti. Nonostante le numerose segnalazioni di difficoltà legate alla connettività, che coinvolgono navigazione, chiamate e invio di messaggi, entrambi gli operatori continuano a commercializzare le loro SIM. La mancanza di comunicazioni ufficiali, nonostante le problematiche segnalate dagli utenti, è motivo di particolare allarme.
La difficoltà nella navigazione, nell’invio di messaggi e nelle chiamate è diventata una costante per gli utenti di entrami i gestori. Le segnalazioni di disagi, documentate attraverso commenti e feedback online, hanno messo in evidenza una questione che si protrae da tempo e che non ha ricevuto una soluzione definitiva.
L’assenza di comunicazioni ufficiali rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione. Dopo l’ultimo comunicato di Rabona Mobile del 29 giugno riguardante il ricorso contro Plintron e Vodafone accolto dal Tribunale di Milano, la situazione non è stata risolta in modo trasparente. Le pagine web ufficiali, infatti, non presentano chiarimenti, creando un clima di incertezza tra i clienti.
La situazione diventa paradossale
, considerando che entrambi gli operatori continuano a commercializzare le proprie SIM, nonostante i noti problemi di connettività che continuano imperterriti. Questa pratica solleva diverse perplessità e crea una disparità tra l’esperienza effettiva degli utenti e l’immagine di normalità operativa promossa attraverso le offerte. La mancanza di informazioni sulle homepage Rabona ha un ché di preoccupante, specialmente considerando che nuovi clienti sono invitati ad aderire a promozioni senza essere aggiornati delle difficoltà tecniche in corso. Ciò va a creare un’illusione di una situazione che normale non lo è affatto.La gestione della comunicazione da parte di Rabona Mobile e Sì Pronto solleva dunque dubbi crescenti. Nel settore dinamico delle telecomunicazioni, la trasparenza è cruciale per affrontare le problematiche e garantire un rapporto fiduciario, cosa che in questo caso andata sfumandosi. In un contesto in cui la situazione non sembra migliorare e i malfunzionamenti persistono, sarebbe auspicabile che i due gestori pubblichino degli annunci ufficiali, avvisando in maniera diretta dei disservizi. Ma perché l’AGCOM non ha intrapreso alcuna azione contro tali atteggiamenti? Ce lo chiediamo in molti.