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Sequestro a Milano: bloccati iPhone e altri prodotti taroccati

Nel pomeriggio di giovedì 6 dicembre, vigilia di Sant’Ambrogio, la polizia locale di Milano ha effettuato un sequestro di prodotti contraffatti nei pressi di piazza Duomo. Un giovane di 23 anni è stato sorpreso mentre tentava di vendere merce che includeva un presunto clone dell’iPhone 15 Pro, sei paia di AirPods Pro, due confezioni di Chanel Bleau e un Apple Watch.

La polizia, appartenente al nucleo operativo del luogo, ha immediatamente notato il ragazzo mentre cercava di proporre la merce a passanti e turisti di fronte alla cattedrale. Le autorità hanno agito tempestivamente, considerando che l’imitazione degli oggetti sembrava così accurata da ingannare a prima vista. L’aspetto del presunto clone dell’iPhone 15 Pro, con tre fotocamere era così convincente da far sembrare il dispositivo autentico.

iPhone 15 fake: i dettagli della vicenda

Il prezzo proposto per la merce era notevolmente allettante, rappresentando circa un terzo del reale valore degli oggetti autentici. Questo ha sollevato sospetti tra i passanti e ha portato all’intervento delle forze dell’ordine. Tutto il materiale, inclusi l’iPhone 15 Pro, è stato sequestrato. Secondo le informazioni emerse, sembra che la merce sia stata importata dalla Cina

. Sembra anche che tutti gli oggetti fossero perfettamente funzionanti, complicando ulteriormente la distinzione tra prodotti autentici e contraffatti.

La vendita di iPhone e altri smartphone falsi, noti anche come “contraffatti”, è un fenomeno che suscita preoccupazioni. Questi dispositivi, come in nella faccenda, sono spesso progettati per sembrare e funzionare come modelli autentici di marchi popolari. I realtà, spesso, offrono prestazioni inferiori e possono rappresentare rischi per la sicurezza dei consumatori. Poiché non provengono da brand affidabili, potrebbero non essere dotati degli stessi standard degli originali e potrebbero essere più vulnerabili a malware e altre minacce.

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Pubblicato da
Rossella Vitale