Il termine “woke” ha subito un’evoluzione nel suo significato originale, che indicava un’attenzione consapevole alle questioni sociali e di giustizia. Oggi, tuttavia, è spesso utilizzato in modo dispregiativo da alcuni settori politici, inclusa la destra radicale, per denigrare qualsiasi elemento che non rientri nella loro visione del mondo. Questo include, ad esempio, la presenza di personaggi femminili forti o la rappresentazione di minoranze.
Un utente noto come X Rusty Cage ha raccolto alcuni dei commenti anti-“woke” presenti sotto al trailer di GTA 6 su YouTube, creando un quadro delle reazioni. Tra i commenti, spiccano affermazioni come “Non c’è una sola persona bianca nel trailer” e accuse riguardo una possibile teoria complottista
fondata sulla cosiddetta “grande sostituzione”, che suggerisce un presunto piano per sostituire tutte le popolazioni bianche della Terra.Tuttavia, analizzando criticamente queste osservazioni, emerge che la rappresentazione multiculturale di Vice City, ispirata a Miami, è del tutto coerente con la realtà della città stessa. Miami è nota per la sua diversità culturale ed etnica, il che giustifica pienamente la varietà di personaggi nel trailer di GTA 6. La polemica è in parte legata a preoccupazioni infondate e, in parte, riflette un’ostilità più ampia nei confronti di elementi considerati progressisti nell’industria dell’intrattenimento.
È interessante notare che la polemica è iniziata già in passato con il furto di dati ai danni di Rockstar Games, che aveva svelato la presenza dei due protagonisti. Questo evento aveva già acceso i riflettori sulla prossima iterazione della serie, preparando il terreno per la discussione attuale. Dunque, il trailer di GTA 6 ha suscitato un dibattito animato, con critiche che sembrano in parte basate su malintesi o preconcetti. Tuttavia, questo fenomeno è intrinseco alla natura controversa della serie e alla sua capacità di spingere i confini dell’intrattenimento videoludico.