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Piracy Shield e la guerra contro la pirateria online

Il battesimo di Piracy Shield, la nuova data è a Gennaio

Il tanto atteso debutto di Piracy Shield, la piattaforma anti IPTV e pezzotto, è stato ufficialmente rinviato da Agcom al 31 gennaio 2024. Inizialmente previsto per il 7 dicembre in concomitanza con la partita Juventus-Napoli, l’organismo ha comunicato in extremis che il sistema entrerà effettivamente in azione l’anno prossimo. Secondo il Corriere della Sera, il motivo principale di questo rinvio sarebbe la mancata organizzazione e accreditamento degli Internet Service Provider (ISP).

 

Piracy Shield: il rinvio all’ultimo minuto

La decisione di posticipare l’implementazione di Piracy Shield sembra essere stata presa per evitare eventuali autogol e controversie legate alla sua inefficacia causata dalla mancata preparazione degli ISP. Agcom intende utilizzare le prossime settimane per effettuare test approfonditi, garantendo che la piattaforma sia in grado di soddisfare i requisiti stabiliti. Il ruolo chiave di Piracy Shield prevede che il blocco dei contenuti avvenga entro 30 minuti dalla segnalazione

e individuazione degli indirizzi IP coinvolti nelle attività di pirateria.

Un altro aspetto cruciale di questa iniziativa è la collaborazione delle forze dell’ordine, incaricate di risalire alle persone coinvolte nella fruizione illegale dei contenuti. Questo processo, apparentemente semplice, presenta diverse sfide, poiché i provider devono garantire che i loro sistemi siano in grado di automatizzare il blocco senza compromettere il funzionamento generale dei siti web.

 

Il rischio di autogol: Agcom preferisce la cautela

In conclusione, sebbene il rinvio possa deludere coloro che auspicavano una soluzione rapida al problema della pirateria online, è fondamentale assicurarsi che Piracy Shield sia completamente operativo e in grado di affrontare le complessità legate alla protezione dei contenuti audiovisivi. La lotta contro la pirateria richiede una strategia ben orchestrata e il coinvolgimento di tutte le parti interessate per garantire il successo a lungo termine di iniziative come Piracy Shield.

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Pubblicato da
Margherita Zichella