La strategia di Stellantis per affrontare questa sfida è evidente nel lancio della Citroen e-C3. Si tratta, infatti, della prima auto elettrica del gruppo proposta a un prezzo inferiore ai 25.000 euro. La e-C3 sfrutta la piattaforma Smart Car, utilizzata dal gruppo in India. Questa scelta mette in evidenza la capacità di Stellantis di adattare le tecnologie esistenti per creare veicoli elettrici più accessibili. Questo modello è solo il primo di una serie di vetture economiche pianificate per il futuro, tutte basate sulla stessa piattaforma.
Tavares ha evidenziato il fatto che, sebbene la strada verso la diffusione dell’elettrico su larga scala sia ancora lunga, Stellantis ha già trovato il modo per aumentare i profitti
relativi alle auto elettriche. Ha dichiarato che il business delle vetture a zero emissioni è in attivo sia in Europa sia negli Stati Uniti. Inoltre, ha messo in evidenza che i risultati ottenuti sono particolarmente positivi in Europa, dove il divario con i veicoli a combustione interna si sta riducendo rapidamente.Il CEO di Stellantis ha sottolineato i progressi recenti e le strategie future del gruppo. Tavares, ha affermato che, grazie alle partnership, come quella con Leapmotor, sono stati raggiunti notevoli miglioramenti nella catena di approvvigionamento. Infatti, i costi sono il 30% più competitivi rispetto alle controparti occidentali. Questo è un passo cruciale per rendere le auto elettriche altrettanto redditizie delle vetture a motore a combustione interna.
Tavares ha concluso sottolineando l’importanza di apprendere rapidamente come aumentare i profitti relativi le auto elettriche. Inoltre, ha affermato che chi non si adatta a questa nuova realtà potrebbe affrontare difficoltà nel breve termine, specialmente considerando la crescita graduale ma inarrestabile del settore delle auto elettriche. In definitiva, il messaggio è chiaro: il futuro dell’industria automobilistica è elettrico, e adattarsi è essenziale per il successo nel settore.