Il tanto atteso social di microblogging di Meta, Threads, è pronto a fare il suo ingresso in Europa. Il lancio negli Stati Uniti e nel Regno Unito è avvenuto già la scorsa estate. Il lancio in Europa, invece, è stato ritardato a causa di alcune normative dell‘Unione Europea. In particolare, si parla di controllori del mercato digitale relativi al Digital Markets Act (DMA). Nonostante la disponibilità già consolidata negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dunque, i fan europei di Threads sono rimasti in attesa per sperimentare il nuovo social.
Il ritardo nell’introduzione di Threads in Europa può essere attribuito alla designazione di Meta come azienda gatekeeper secondo il Digital Markets Act dell’UE. Questo atto, entrato in vigore a settembre, ha identificato Meta insieme ad altre piattaforme come gatekeeper, conferendo loro la capacità di controllare il mercato digitale nei rispettivi settori di competenza. Tutte le principali piattaforme di Meta, tra cui Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, sono state coinvolte in questo processo di designazione, determinando anche il ritardo dell’introduzione di Threads in Europa.
In arrivo l’attesissimo lancio di Threads
Sembra però che le cose stiano per cambiare. Sul sito Internet di Threads, chiunque vi acceda può notare un enigmatico conto alla rovescia. Sebbene Meta non abbia ancora rilasciato un annuncio ufficiale riguardo questo particolare countdown, è evidente che si tratti dell’approdo imminente di Threads in Europa.
Per coloro che sono ansiosi di essere tra i primi a partecipare a questa nuova piattaforma di microblogging, ci sono indizi nascosti su Instagram. Basta cercare la parola “ticket” e apparirà un’icona di un biglietto sulla destra del campo di testo. Toccando questa icona, si aprirà una schermata con un invito intitolato “Lancio di Threads nell’UE”, offrendo la possibilità di ricevere una notifica all’arrivo del social.
Nonostante il lancio di Threads avvenuto a luglio, Meta ha preferito temporaneamente escludere l’UE a causa degli impatti iniziali del DMA. Come annunciato però sembra che ora finalmente anche gli utenti europei potranno usufruire di questa piattaforma social. Rimane da vedere se Meta, per garantire l’approdo di Threads anche in Europa, abbia apportato modifiche alle politiche di utilizzo del social o se abbia semplicemente dedicato del tempo per assicurarsi che rispettasse appieno gli obblighi imposti dal DMA.