Per cominciare, l’annuncio presenta delle tempistiche particolarmente sospette, considerando che il lancio del gioco è avvenuto da poco. Il fatto che FNTASTIC abbia dichiarato il fallimento finanziario così rapidamente dopo il rilascio ha sollevato dubbi sulla gestione delle risorse e sulla pianificazione finanziaria dello Studio. Inoltre, la notizia ha alimentato la speculazione su quanto poco Valve ha investito nel progetto, visto che sembra che FNTASTIC non abbia ricevuto nemmeno il primo pagamento dall’azienda.
Nel comunicato, infatti, FNTASTIC ha attribuito il fallimento finanziario alla mancanza di fondi per continuare lo sviluppo di The Day Before.
Se anche questo fosse vero, la dichiarazione sembra comunque incoerente considerando che sono passati solo quattro giorni dal lancio. Dunque, la domanda inevitabile è: come è possibile che uno Studio non sia finanziato nemmeno per la prima settimana di vita del gioco?Il comunicato ha anche menzionato il desiderio di mantenere attivi i server di The Day Before, nonostante la mancanza di fondi per lo sviluppo. Questa ulteriore apparente contraddizione ha suscitato nuovi interrogativi sulla priorità finanziaria dello Studio e sulla destinazione dei fondi rimanenti. Inoltre, la mancanza di chiarezza riguardo a eventuali rimborsi per gli acquirenti del gioco ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni e le critiche della community.
Nonostante il comunicato termini con le scuse e l’ammissione di errori di valutazione, la mancanza di trasparenza sull’accaduto e su come FNTASTIC intenda gestire i proventi già ottenuti con The Day Before continua a sollevare dubbi. Con quasi 20.000 recensioni su Steam e presunti picchi di vendite, la somma raccolta potrebbe essere notevole, dettaglio che aumenta le preoccupazioni riguardo la possibilità che lo Studio incassi senza fornire alcun rimborso ai giocatori.