L’obiettivo di e-Revolt è offrire un’alternativa di conversione più rapida ed economica rispetto ai metodi convenzionali, con l’ambizione di completare l’intero processo in soli 24 ore. Questo approccio veloce potrebbe conferire un notevole vantaggio in termini di convenienza per i clienti, permettendo loro di evitare lunghe attese e riducendo al minimo la possibile dipendenza da mezzi di trasporto alternativi nel mezzo del processo di conversione.
La società ritiene che il successo di questa iniziativa dipenda dalla capacità di realizzare una conversione veloce e accessibile, aprendo la strada a una rapida adozione dei veicoli elettrici. Tuttavia, e-Revolt sottolinea anche l’importanza di rendere sostenibile l’intero processo di sviluppo e produzione.
Il cuore di questa innovazione è il kit di conversione offerto da e-Revolt, il quale promette un’autonomia di guida
compresa tra 250 e 300 chilometri. Tuttavia, il prezzo del kit, variabile tra i 12.000 e i 15.000 euro, potrebbe rappresentare un deterrente per i potenziali acquirenti, considerando l’investimento significativo richiesto. Nonostante questa considerazione, l’azienda sottolinea che la natura modulare delle sue installazioni consente agli utenti di aggiornare i propri veicoli con nuove batterie e tecnologie, pur tenendo in considerazione l’attuale trend dei prezzi di benzina e diesel.Attualmente, e-Revolt ha già concluso con successo il prototipo di conversione su una Volkswagen Golf station wagon e si sta impegnando nel processo di ottenimento dell’approvazione stradale tramite il TÜV, l’importante organizzazione tedesca responsabile di ispezioni e approvazioni per i veicoli stradali. L’azienda si prepara a lanciare i suoi kit di conversione sul mercato di massa, affrontando tuttavia sfide ulteriori, come la produzione su larga scala e l‘interazione con una vasta gamma di potenziali acquirenti. La loro ambizione è chiara: contribuire a plasmare un futuro in cui la conversione a veicoli elettrici sia rapida, accessibile e sostenibile su scala globale.