Una storia straordinaria di sopravvivenza che ha come protagonista WhatsApp, l’app di messaggistica più diffusa al mondo, è sulla bocca di tutti. Damiano Tramontano, un istruttore di beach volley, è riuscito a tornare a casa incolume dopo aver rischiato la vita intrappolato in una bufera sul Passo del Cerreto per otto ore.
Il giovane, intervistato dal giornale, ha raccontato di come è riuscito a sopravvivere alla difficile situazione grazie non solo al sacco a pelo, che gli ha offerto riparo dal freddo, ma anche all’utilizzo intelligente di WhatsApp. Dopo aver scavato nella neve un rifugio improvvisato, Tramontano ha dichiarato di aver chiamato il numero di emergenza 115 e successivamente ha inviato la sua posizione attraverso l’applicazione.
I soccorsi e il ritrovamento
L’arrivo dei soccorsi, purtroppo, è stato ostacolato dalle avverse condizioni meteorologiche e dalla situazione della neve. La prima squadra non è riuscita a raggiungere Tramontano, ma grazie all’invio della posizione tramite geolocalizzazione su WhatsApp, la seconda squadra è riuscita a individuarlo e a portarlo in salvo.
Il protagonista ha sottolineato l’importanza della tecnologia in situazioni di emergenza, spiegando che la combinazione di chiamate e l’avere a portata di mano un modo così semplice per far capire dove si era rifugiato è stato essenziale. Il fatto che lo smartphone fosse carico e in una zona con copertura di rete è inoltre stato un colpo di fortuna. Tramontano aveva persino con sé una powerbank pronta per garantire assistenza in caso di esaurimento della batteria.