Tra le bizzarrie che si possono trovare sul web, una delle più divertenti è sicuramente l’idea di un camion mosso da magneti. Questa teoria propone di posizionare un magnete sul davanti di un veicolo e un secondo magnete, fuori dalla portata del primo, creando una forza di attrazione che, in teoria, spingerebbe il veicolo in avanti senza l’uso di carburante.
Auto VS magneti: cosa dice la fisica?
Tuttavia, questa idea affascinante entra in conflitto con le leggi fondamentali della fisica. Il concetto del camion mosso da magneti si scontra, in particolare, con le leggi del moto di Newton, che rappresentano i principi cardine della fisica classica.
Per esempio, la Prima Legge di Newton afferma che un oggetto a riposo rimarrà a riposo a meno che non venga applicata una forza esterna. Inoltre, la Terza Legge di Newton stabilisce che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Nel caso del camion trainato dai magneti, il magnete fissato al veicolo e quello appeso davanti non producono una forza esterna che agisca su uno dei due oggetti, ma piuttosto si attraggono reciprocamente. Questa attrazione mutua annulla qualsiasi possibilità di movimento.
Per capire meglio questa dinamica, possiamo pensare a un esperimento analogo utilizzando un elastico gigante. Se si attacca un elastico davanti a un’auto e lo si tira da una persona davanti al veicolo, in teoria, questo potrebbe creare una forza che spinge l’auto in avanti. Tuttavia, se lo stesso elastico venisse tirato dall’interno dell’auto, non si genererebbe alcun movimento in avanti.
Quindi, nonostante l’idea del camion mosso da magneti sia intrigante, essa rimane impraticabile a causa delle leggi della fisica. La ricerca del moto perpetuo, che ha affascinato gli scienziati per secoli, trova in questo esempio un altro caso di fallimento.
In conclusione, anche se l’idea di un camion mosso da magneti potrebbe aver affascinato un pensatore curioso come Newton, rimane purtroppo un’utopia alla luce delle attuali conoscenze scientifiche.