Una delle piattaforme più popolari e utilizzate dagli utenti negli ultimi anni è sicuramente Twitch.
Il social di Amazon nasce nel 2011 come uno spazio prettamente destinato al gaming e ai videogiochi, ma che piano piano ha conquistato numerosi utenti, diventando uno spazio di condivisione di contenuti molto diversi tra di loro.
I dati relativi al 2023 parlano di ben 7,59 milioni di iscritti che amano stare a guardare i contenuti di quello che è diventato un vero e proprio lavoro, lo streamer.
Si tratta di individui che condividono su Twitch contenuti di una varietà incredibile che possono spaziare dal calcio, al gaming fino ad arrivare anche a canali prettamente ASMR.
Twitch, cosa cambia con la nuova politica?
Come detto in precedenza, Twitch viene utilizzato da un numero molto grande di utenti, molti dei quali probabilmente minorenni che sono sulla piattaforma per seguire i loro canali preferiti.
Se ne deduce quindi che la piattaforma, essendo frequentata anche da ragazzini, ha bisogno di avere politiche molto rigide sui contenuti espliciti per adulti, poiché potrebbero finire tra le mani di minorenni.
Pare però che queste politiche stiano cambiando e Twitch si sia aperto a nuovi orizzonti che comprendono un approccio più morbido su alcuni contenuti espliciti.
Ciò non significa che d’ora in poi verrà data la possibilità di incentivare ai contenuti pornografici ma si tratta di un modo per dare maggiore libertà agli streamer senza però dimenticarsi della sicurezza.
Questi contenuti dovranno infatti essere contrassegnati da un’etichetta di classificazione dei contenuti specifica per questo tema.