La grande rivincita che i gestori più famosi si stanno prendendo ultimamente è sotto gli occhi di tutti. Sono numerose le aziende che nel passato hanno dominato il mondo della telefonia mobile e che ora si stanno rilanciando. Sebbene non sia mai uscita dai radar dei migliori provider in Italia, TIM aveva bisogno di qualcosa di nuovo.
Oggi però non si parla delle nuove offerte telefoniche, siccome ci sarebbe un allarme appena lanciato da Pietro Labriola, amministratore delegato del celebre colosso di telefonia. La sostenibilità del mercato delle comunicazioni infatti è a rischio, soprattutto allo stato attuale.
Durante gli ultimi 10 anni il consumo dei dati si è decuplicato, con il prezzo delle offerte che invece si è ridotto quasi del 25%. Tutto ciò porterebbe a dimenticarsi la sostenibilità dell’intero mercato telefonico mobile.
Queste sono le parole dell’AD di TIM, che sottolinea quanto accaduto in questi anni:
“È chiaro a tutti che il modello attuale non può sostenersi. Riflettiamo su servizi essenziali come acqua, luce e gas: quando negli ultimi 10 anni abbiamo riscontrato problemi simili? Al contrario, osserviamo cosa sta accadendo nel settore delle telecomunicazioni“.
Stando a quanto detto da Labriola, uno dei punti fissi sarebbe l’introduzione dello streaming in 4K senza interruzioni. Non è da sottovalutare il lancio di nuovi servizi di rete l’aumento del consumo di dati da parte degli utenti. Tutto coincide dunque con un aumento dei costi per l’adeguamento.
“Per noi di TIM, la risposta possibile è solo attraverso investimenti e pianificazione, ma diventa sempre più difficile immaginare un futuro in cui il consumo di dati possa essere considerato sempre illimitato“.