News

WhatsApp: la nuova frontiera della privacy con audio autodistruttivi

Approfondisci gli aspetti tecnologici dei messaggi vocali che svaniscono su WhatsApp

WhatsApp ha ufficialmente introdotto su iPhone una nuova funzionalità attesa, ovvero i messaggi vocali autodistruttivi, seguendo le anticipazioni emerse dalle versioni sperimentali dell’app. Questa novità estende la modalità di autodistruzione già presente per testi, foto e video, applicandola ora anche alle note vocali. Gli utenti possono ora inviare messaggi audio che saranno accessibili e ascoltabili solo una volta prima di essere automaticamente cancellati.

La ragione principale dietro questa introduzione è garantire una maggiore privacy agli utenti, allineandosi alla filosofia di proteggere le comunicazioni digitali. Funzionando in maniera analoga ad altre funzioni di autodistruzione di contenuti multimediali, come le immagini visualizzabili per un tempo limitato, questa opzione si posiziona nel trend di garantire un maggiore controllo sulla diffusione e la conservazione dei dati personali.

 

Scoprire i segreti dei messaggi vocali di WhatsApp

WhatsApp ha precisato che, una volta aperti e ascoltati, i messaggi vocali autodistruttivi verranno eliminati definitivamente dalla chat. Questi messaggi sono identificabili grazie a un’icona speciale che indica il numero “1“, indicando che sono destinati a un singolo ascolto. Inoltre, dopo 14 giorni dalla ricezione, se non aperti, scadranno automaticamente

, scomparendo dalla chat. Va notato che, seppur eliminati dalla chat, potranno essere ripristinati da eventuali backup qualora non siano ancora stati ascoltati.

L’implementazione di questa funzione è in corso attraverso un aggiornamento dell’app per dispositivi iOS, e sebbene non sia stata ancora ufficialmente annunciata per Android, ci si aspetta che diventi disponibile nelle prossime settimane. Per inviare un messaggio vocale autodistruttivo, gli utenti dovranno accedere a una chat individuale o di gruppo, selezionare l’icona del microfono, registrare il messaggio, bloccare la registrazione e scegliere l’opzione di ascolto singolo prima di inviare la nota.

 

Guardiani della privacy audio e non solo

L’introduzione dei messaggi vocali autodistruttivi rappresenta un ulteriore passo di WhatsApp verso la tutela della privacy degli utenti, offrendo loro maggiore controllo sulla diffusione delle informazioni personali. L’implementazione di questa funzione riflette la tendenza dell’industria a fornire opzioni di autodistruzione per diversi tipi di contenuti digitali, rafforzando la sicurezza e la gestione consapevole delle comunicazioni online. Resta da vedere come questa novità verrà accolta dagli utenti e come potrebbe influenzare il modo in cui le persone condividono e gestiscono i messaggi vocali su WhatsApp.

Condividi
Pubblicato da
Carlo Mariucci