I videogiocatori devono prepararsi ad un cambiamento epocale per Steam. La popolare piattaforma di Valve sta per interrompere il supporto ufficiale ad alcune versioni di Windows, lasciando tantissimi giocatori senza la possibilità di accedere ai servizi online.
In particolare, saranno considerate obsolete e quindi non più supportate per giocare tutte le versioni di Windows 7, 8 e 8.1. Gli utenti affezionati ai sistemi operativi storici di Microsoft non potranno più utilizzare il client dedicato al gaming.
Per poter continuare a giocare con i propri titoli preferiti, sarà necessario passare a Windows 10 o al più recente Windows 11. La data limite indicata da Steam è il 1 gennaio 2024, quindi tra pochissimi giorni.
L’annuncio è stato dato da Steam lo scorso marzo ma la fine dell’anno sembra molto lontana. Tuttavia, adesso, il conto alla rovescia è quasi terminato e i videogiocatori che non hanno ancora effettuato l’upgrade alla nuova versione
del sistema operativo di Microsoft sono invitati a farlo al più presto.Secondo quando rivelato dalla stessa piattaforma, solo l’1% degli utenti di Steam utilizza ancora le versioni più vecchie di Windows. Se si considera che il totale stimato degli utenti attivi sulla piattaforma è di 1,2 miliardi, questo 1 percento racchiude 12 milioni di persone.
A supportare questo cambiamento ci hanno pensato anche le stesse software house. Infatti, anche alcuni giochi non gestiti direttamente da Steam hanno annunciato l’interruzione al supporto per le versioni più datate di Windows. Tra queste c’è Bluehole che renderà non compatibile il proprio amatissimo PUBG: Battlegrounds con le versioni più datate del sistema operativo di Microsoft.