Il mondo dell’intelligenza artificiale è diventato ormai d’attualità, e tutti gli utenti, anche quelli meno esperti, ne parlano. Tutto è cominciato quando è stato lanciato ufficialmente il celebre chatbot che prende il nome di ChatGPT, un prodotto davvero performante che è in grado di rispondere a qualsiasi richiesta proprio come se fosse una sorta di maggiordomo digitale. È da qui che è partito tutto, con Google che certamente non è rimasta a guardare ciò che stava facendo OpenAI. Proprio per tale motivo l’azienda americana ha prima lanciato Bard, per poi ufficializzare pochi giorni fa Gemini, nuovo LLM che garantisce prestazioni straordinarie.
Ad oggi dunque la sfida è partita ufficialmente, con i due colossi che si fronteggeranno d’ora in avanti.
Proprio tre giorni fa Google ha aperto ufficialmente la piattaforma Gemini Pro, quella dedicata agli sviluppatori. Un po’ come per GPT-4, gli utenti potranno dare in pasto a Gemini informazioni di ogni genere addestrandolo in base ai loro casi d’utilizzo.
Quello quello che pone Google il vantaggio rispetto ad OpenAI è il costo. Almeno per il momento, entro alcuni limiti, Gemini Pro sarà gratis. Una volta che si comincerà poi a raggiungere determinati livelli, gli sviluppatori dovranno pagare, ma il prezzo sarà sensibilmente più basso rispetto a quello che richiede GPT-4. Tale situazione potrebbe lasciare che gli sviluppatori in giro per il mondo propendano per la nuova IA di Google, lasciando da parte ChatGPT-4. Vedremo quali saranno i risvolti e se ci sarà una risposta da parte di OpenAI.