Google ha annunciato Gemini, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale (IA) progettato per essere multimodale e ottimizzato in tre dimensioni: Ultra, Pro e Nano. Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha sottolineato che la transizione verso l’IA sarà una delle più significative nella vita delle persone e essa ha il potenziale di creare diverse opportunità a livello globale. Secondo queste parole si tratterebbe di una vera rivoluzione.
Gemini è stato progettato per essere flessibile e può essere ottimizzato per diverse dimensioni. La versione Ultra è il modello più potente e grande delle tre ed è stato costruito per adattarsi ai compiti più complessi da svolgere. Gemini Pro, invece, è più versatile e si adatta perfettamente ad una gamma di attività più vasta. L’ultimo, il Nano, è modello migliore per le attività on-device su qualsiasi dispositivo individuale.
Gemini è stata costruita per essere multimodale, il che significa che può comprendere audio, testo, immagini, codice informatico e video. Le capacità di ragionamento multimodale la rendono utilizzabile dunque per svolgere diverse tipologie di attività. La versione Ultra dell’intelligenza artificiale ha ottenuto risultati eccezionali nei benchmark accademici di settore, superando i migliori modelli attuali in 29 dei 32 benchmark
. In particolare, ha ottenuto risultati migliori delle prestazioni umane in un benchmark che valuta la comprensione linguistica multitasking su larga scala.L’IA Gemini ha valutazioni di sicurezza approfondite, incluso il controllo dei pregiudizi impliciti e della possibili tossicità. Google ha infatti condotto ricerche approfondite sui potenziali rischi, come i reati informatici e la manipolazione ed ha collaborato con esperti esterni per stress testare i modelli su vari aspetti. Ogni aspetto è stato curato nel dettaglio. L’intelligenza artificiale rappresenta un passo avanti nella creazione di modelli di questo genere, essendo stato progettato fin dall’inizio per comprendere e ragionare su diverse modalità simultaneamente.
È stato addestrata utilizzando le Tensor Processing Unit (TPU) v4 e v5e di Google. Grazie a queste funziona in modo molto più efficace rispetto ai modelli precedenti. Tali acceleratori sono stati progettati su misura per ottimizzare tutti i prodotti Google, come ad esempio, Gmail, Drive, Google Play, Maps o anche Android. Google ha anche annunziato il sistema TPU, a suo dire il più scalabile e potente mai costruito. Si tratta del CloudTPU v5p, pensato proprio per implementare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa in maniera nettamente più rapida.