Il team di sviluppatori Insominac Games ha subito un pesantissimo attacco hacker che ha portato al furto di oltre 1 terabyte di dati sensibili. I responsabili di questa violazione è il gruppo ransomware conosciuto come Rhysida.
Inizialmente è stato chiesto un riscatto di due milioni di dollari con il termine ultimo previsto per il 12 dicembre. Il gruppo Rhysida ha invitato sia Insomniac Games che Sony a farsi avanti per recuperare i dati che includevano anche scansioni di passaporti.
Una volta scaduti i termini, hanno pubblicato sul dark web oltre 1,6 terabyte di dati. Il gruppo Rhysida sperava di riuscire a vendere il bottino ma le varia proposte ricevute non si sono concretizzate.
Per questo, ha pubblicato online circa il 98% di tutto il materiale trafugato lasciandolo a disposizione dei data miner. In totale si contano oltre 1,3 milioni di file rubati, contenenti anche informazioni preziose sui titoli in fase di sviluppo presso la software house.
Secondo le recenti indiscrezioni, il nome più eclatante è certamente il prossimo videogioco dedicato a Wolverine che arriverà nel prossimo futuro dopo l’interessante versione di Spider-Man creata dallo studio.
I file finiti in rete contengono un’ampia selezione di dati tra cui tutto ciò legato alla progettazione dei livelli e dei personaggi, bozzetti grafici e tante altri segreti industriali. Sono presenti anche dati non legati ai giochi, come i documenti interni di Insomniac Games tra cui i moduli delle risorse umane. Non mancano schermate prese dalle chat di Slack e il contenuto di alcuni PC dei dipendenti.
Nonostante la gravità di questo attacco hacker, è emerso un dettaglio che comunque farà felici i videogiocatori. Un documento in particolare ha sollevato l’interesse dei data miner e riguarda un accordo tra Marvel e Sony Interactive Entertainment per lo sviluppo di tre titoli incentrati sugli X-Men.
Il primo sarà proprio Wolverine mentre gli altri sono ancora senza nome. Non resta che attendere la reazione da parte di Insomniac Games e Sony a questa fuga di notizie e eventuali azioni legali contro il gruppo Rhysida.