Il 1° dicembre scorso, presso lo showroom Bliz a Trieste, Money.it e il Parlamento Europeo hanno organizzato un evento chiamato “Obiettivo 2035: cosa cambierà veramente per le auto a benzina e diesel?”.
Per l’occasione hanno presenziato personalità piuttosto influenti, tra cui:
- Riccardo Gobbato, responsabile commerciale di Bliz Auto;
- Alessandro Musumeci, direttore marketing di Citroën Italia;
- Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto;
- Andrea Wehrenfennig, presidente di Legambiente Trieste. .
Auto a Zero emissioni: l’obiettivo della CE
Secondo quanto stabilito dalla Commissione Europea, partire dal 2035, sarà assolutamente vietata la vendita di nuove auto a benzina e diesel. Cosicché possa iniziare, a tutti gli effetti, la commercializzazione esclusiva dei veicoli a zero emissioni, come appunto quelli elettrici.
Infatti, seguendo il nuovo pacchetto legislativo “Fit for 55”, la Commissione Europea si è posta l’ obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030. A tal proposito, il settore dei trasporti (da strada, marittimi, aerei) è responsabile di oltre il 25% delle emissioni totali dell’UE. Da qui la necessità di far fronte alla situazione con un cambiamento radicale.
La soluzione che la Commissione Europea sembra aver trovato per ripristinare al meglio la situazione, però ha causato alcune problematiche.
In quanto l’urgenza di accelerare lo sviluppo e la diffusione delle infrastrutture di ricarica per veicoli a zero emissioni, richiederà necessariamente un’attenzione particolare alle zone rurali e periferiche.
In più, è fondamentale che venga garantita a chiunque l’accessibilità economica a questo nuovo tipo di veicoli. Ciò attraverso l’ adozione di incentivi finanziari, sociali e fiscali e una diversificazione maggiore dei modelli presenti sul mercato.
Insomma, l’iniziativa prevede sicuramente una grande attenzione e un bel po’ di lavoro da svolgere, prima che possa considerarsi effettivamente possibile