La batteria allo stato semisolido di NIO è stata oggetto di molte discussioni, soprattutto quando WeLion ha annunciato che avrebbe garantito un’autonomia di oltre 1.000 km. Ora, questi audaci valori sono stati confermati grazie a un test condotto personalmente da William Li, cofondatore e CEO di NIO.
Il test è stato eseguito a bordo della ET7, l’ammiraglia tre volumi del marchio, e ha visto Li viaggiare per 1.044 km insieme a Shen Fei, vice-presidente con responsabilità della divisione Finanza. Sorprendentemente, al termine del viaggio, la batteria presentava ancora un 3% di carica, sufficiente per percorrere ulteriori 30 km.
Il viaggio di Li è stato trasmesso in diretta streaming per un totale di 14 ore, iniziando alle 6:32 di domenica mattina dalla stazione di battery swap di Shanghai, dirigendosi verso sud lungo le strade che costeggiano la costa orientale della Cina. Durante il percorso, la ET7, equipaggiata con la batteria allo stato semisolido da 150 kWh, ha sfruttato i sistemi di assistenza attivi per il 92% del tempo, mantenendo una velocità di crociera di 90 km/h e un consumo medio di 13,2 kWh/100 km.
È interessante notare che questa batteria aveva già superato un test simile su un percorso tra le città di Kunming e Beihai, percorrendo 1.145 km in un’occasione precedente.
La batteria allo stato semisolido di NIO, annunciata nel 2020 e attualmente in produzione in preserie, sarà disponibile in volumi significativi a partire da aprile, secondo quanto dichiarato dalla casa automobilistica. Con un peso complessivo di 575 kg, appena 20 kg in più rispetto alla versione da 100 kWh con elettrolita liquido, la batteria semisolido offre un’alternativa più efficiente e performante.
Essendo delle dimensioni standard (lunghezza di 2,06 metri, larghezza di 1,54 metri e altezza di 18,6 centimetri), questa batteria semisolido può essere adottata anche su auto attualmente in circolazione, rendendo il processo di upgrade più accessibile per i proprietari che desiderano beneficiare delle avanzate prestazioni della tecnologia NIO. La possibilità di effettuare uno swap presso le stazioni apposite rende la transizione verso questa nuova tecnologia ancor più agevole. In questo contesto, NIO sta ridefinendo gli standard dell’industria e dimostrando che l’autonomia estesa può andare di pari passo con la praticità e l’efficienza.