La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha concesso a SpaceX l’approvazione per testare il suo servizio Starlink su telefoni cellulari non modificati. Questa decisione segna un passo significativo per l’azienda di Elon Musk, che punta a rivoluzionare il modo in cui la connettività satellitare viene fornita agli smartphone.
Space X: l’idea dell’azienda
Il permesso ottenuto da SpaceX è descritto come una “autorizzazione temporanea speciale sperimentale”. Questo consente all’azienda di intraprendere un progetto pilota di 180 giorni, che dovrebbe concludersi entro il 14 giugno. Durante questo periodo, SpaceX implementerà il servizio in oltre due dozzine di località negli Stati Uniti, focalizzandosi sull’uso di 840 satelliti. Questi satelliti fungeranno da torri cellulari in orbita, un concetto rivoluzionario che potrebbe trasformare il settore delle telecomunicazioni.
Il test coinvolgerà 2000 dispositivi di prova, distribuiti in 13 località e 12 siti radioastronomici. Tra le città selezionate per il test figurano Mountain View in California, Kansas City in Kansas, Redmond in Washington e Dallas in Texas. L’obiettivo principale di SpaceX è dimostrare che il sistema Starlink può fornire connettività stabile e affidabile senza modificare i dispositivi cellulari esistenti.
SpaceX ha sottolineato nella sua richiesta che il sistema non interferirà con le frequenze radio e avrà un impatto positivo sui consumatori americani. Tuttavia, la FCC ha posto delle condizioni rigide. L’agenzia ha chiarito che ha il diritto di interrompere il test in qualsiasi momento in caso di interferenze dannose. Inoltre, SpaceX è tenuta a informare immediatamente la FCC per iscritto se dovesse verificarsi tale evento.
SpaceX ha anche in programma di lanciare un servizio di voce e dati Starlink, con l’obiettivo di iniziare con i messaggi di test per T-Mobile e altri partner nel prossimo anno. Il lancio completo del servizio di voce e dati è previsto per il 2025. Questo progetto rappresenta un ambizioso tentativo di SpaceX di estendere ulteriormente le sue operazioni nel settore delle telecomunicazioni, aprendo nuove frontiere nell’accesso alla connettività globale.