L’elenco completo dei prodotti compatibili è disponibile sul sito web di iFixit, anche se va notato che mancano i dispositivi foldable. Dunque, nonostante l’entusiasmo per questa iniziativa, al momento i foldable di Samsung non sono ancora elencati sulla pagina dedicata di iFixit, rendendo incerto il costo dei kit di riparazione per questi dispositivi. Inoltre, secondo The Verge è ragionevole presumere che i prezzi saranno considerevoli, considerando che il kit di riparazione per il Google Pixel Fold, ad esempio, ammonta a 900 dollari per risolvere i problemi dello schermo interno.
Analogamente all’approccio adottato da Apple con il suo programma di autoriparazione, Samsung consente agli utenti di ricevere a casa
tutti gli strumenti necessari per effettuare autonomamente le riparazioni quando il dispositivo subisce danni allo schermo o al vetro posteriore. La documentazione del programma spiega in dettaglio che è possibile riparare non solo schermi, ma anche porte di ricarica, altoparlanti, alloggiamenti per le SIM e pulsanti, oltre a diverse altre componenti.Il programma di autoriparazione di Samsung si propone come una soluzione che offre agli utenti la possibilità di gestire autonomamente le riparazioni dei propri dispositivi. Questo approccio è in linea con la crescente tendenza nel settore, con Apple che ha esteso di recente le opzioni di riparazione self-service in Europa per altri dispositivi. La facilità di accesso ai kit di riparazione è destinata a fornire ai consumatori un’alternativa conveniente e sostenibile rispetto alla tradizionale assistenza tecnica.
Samsung ha anche indicato che nei prossimi mesi prevede di espandere ulteriormente il programma in vari paesi europei, evidenziando l’impegno a fornire servizi di autoriparazione accessibili a una vasta gamma di utenti. Con questa iniziativa, l’azienda mira a promuovere la sostenibilità, consentendo agli utenti di prolungare la vita dei loro dispositivi attraverso riparazioni fai-da-te.