Non era la prima volta che questi due scozzesi di nome Chris e Julie Ramsey affrontano sfide del genere, infatti avevano già completato la Mongol Rally, dal Regno Unito alla Siberia, ma adesso il viaggio è più lungo e quindi l’ attrezzatura è diversa: la Nissan Ariya è stata equipaggiata con gomme da 39 pollici sollevando le sospensioni in modo da affronatre i terreni più impervi.
I due coniugi hanno viaggiato dal nord America fino al Polo Nord e poi attraverso l’ equatore fino al sud America per arrivare al Polo Sud e tutto questo grazie ad un sistema di ricarica della batteria dell’ auto che sfrutta l’ energia rinnovabile come la turbina elica da 5KW e i pannelli solari integrati in modo da sfruttare i venti forti dell’ Artide e numerosi giorni di luce.
Le condizioni climatiche estreme hanno influito sull’ autonomia dell’ auto che dagli originali 435 Km è passata ai circa 320 Km in seguito; questo perché il freddo è nemico delle batterie. Tra i partner che hanno aderito al progetto c’è anche Enel X Way che ha fornito il suo contributo installando nuove stazioni di ricarica elettrica nella strada Panamericana. Questo viaggio è durato 9 mesi e si è concluso il 15 dicembre col raggiungimento del Polo Sud.