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Tesla cambia il Mercato: Il connettore NACS diventa standard

Il mercato automobilistico cambia con costanza da quando molte aziende hanno introdotto vetture a zero emissioni nocive.  Il Nord America sta attualmente assistendo ad una rivoluzione nel settore delle auto elettriche, guidata da Tesla e il suo connettore di ricarica proprietario NACS (North American Charging Standard). Quello che inizialmente sembrava un esperimento, ora sta guadagnando il sostegno di un numero crescente di marchi automobilistici, con l’annuncio che Volkswagen, Porsche, Audi adotteranno questo standard a partire dal 2025.

La lista di aderenti al NACS sembra infinita, con marchi rinomati come Volvo, Ford, BMW, Lucid, Nissan, Mercedes-Benz, Polestar e persino Toyota, che ha annunciato la sua adesione lo scorso ottobre. Tutti nomi che riscontrano grande successo nel settore e che coinvolgono diversi modelli molto apprezzati. Il progetto ha ricevuto un ulteriore impulso con l’aggiunta al progetto delle case all’inizio nominate, sottolineando il successo e la validità del NACS come standard di ricarica.

Il connettore Tesla: piccole dimensioni, ma efficienza migliorata

La tendenza a standardizzare le infrastrutture di ricarica è un passo significativo verso una maggiore interoperabilità e facilità d’uso per i conducenti di veicoli elettrici. Per Tesla, questa è una vittoria significativa

che conferma l’efficacia del progetto NACS. Il connettore Tesla ha dimensioni e peso ridotti, ma può gestire potenze molto più elevate rispetto ai concorrenti come CCS1 e CCS2. La società ha creato uno strumento che offre una soluzione efficiente e potente per il mercato nordamericano. Sebbene il NACS stia diventando lo standard negli Stati Uniti, in Europa il DC per le auto elettriche rimarrà il CCS2 Combo fino a che non cambieranno i piani per il futuro.

Ciò significa che, anche a livello di distribuzione, la Tesla dovrà “accontentarsi”. Nonostante la crescente adesione al NACS, c’è ancora un grande gruppo automobilistico che non si è espresso in merito: Stellantis. Questo conglomerato comprende marchi importanti del settore come Alfa Romeo, Abarth, Chrysler, Dodge, Citroën, DS Automobiles, Jeep, FIAT, Lancia, Opel, Peugeot, Maserati, Vauxhall e Ram Trucks. Tuttavia, si prevede però che Stellantis potrebbe unirsi al trend già nei primi mesi del 2024, con l’effettiva adozione nel 2025, in linea con il resto del mercato.

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Pubblicato da
Rossella Vitale