Per la progettazione del tergicristallo del Cybertruck è emersa una vera e propria sfida multidisciplinare, poiché ha richiesto un approccio attentamente bilanciato tra aspetti aerodinamici, motrici e di design. Moravy ha spiegato che le dimensioni notevoli e il posizionamento del tergicristallo hanno creato ostacoli significativi. La soluzione adottata da Tesla per superare questi ostacoli è stata l’integrazione di uno spoiler nel braccio del tergicristallo, progettato per ricevere la forza dell’aria e spingerlo contro il parabrezza, evitando così movimenti indesiderati.
La sfida per il team di ingegneri è stata trovare un equilibrio tra le esigenze aerodinamiche e di design. Inizialmente, von Holzhousen desiderava ridurre le dimensioni del tergicristallo per motivi estetici, ma l’importanza di mantenerlo abbastanza ampio da deviare l’acqua dalle telecamere anteriori ha portato a una rivalutazione della sua forma. Questa collaborazione stretta tra il team di progettazione e quello di ingegneria ha evidenziato la complessità della progettazione del tergicristallo per il Cybertruck di Tesla.
Un aspetto cruciale della progettazione del tergicristallo è stata la necessità di un motore potente, tra i 600 e gli 800 watt. Questa potenza era essenziale per garantire che il tergicristallo potesse muoversi alla velocità richiesta, rimuovendo efficacemente l’acqua dal parabrezza. La forma affilata e piatta del parabrezza ha ulteriormente complicato la situazione. Questa particolare forma ha richiesto una precisione nell’individuazione degli angoli giusti e una fasatura adeguata del tergicristallo per assicurare un deflusso laterale dell’acqua.
La discussione sull’estetica e sulla funzionalità del tergicristallo ha evidenziato le sfide uniche affrontate durante la progettazione del Tesla Cybertruck. Inoltre, ha offerto uno sguardo approfondito al processo decisionale dietro una componente spesso trascurata ma fondamentale dei veicoli moderni.
Durante l’episodio è stato rivelato anche che il team di progettazione aveva considerato un’opzione alternativa. Si trattava dell’inserimento di lame dei tergicristalli nascoste sotto il cofano, che sarebbero saltate fuori solo quando necessario. Questa soluzione però è stata scartata in favore di una configurazione più semplice con il montaggio del tergicristallo sul montante anteriore. Questo risultato alla fine si è rivelato essere più efficiente dal punto di vista aerodinamico.