Il veicolo ha subito attirato l’attenzione per il suo design stravagante e le caratteristiche che hanno generato diversi dubbi tra gli appassionati di auto e gli osservatori del settore. Mentre la domanda principale circolava sulla possibilità che Amber potesse competere con il brand di Elon Musk, Tesla, la risposta sembrava essere chiaramente negativa. Questo non ha però impedito al web di esplodere in creatività, con la nascita di meme e discussioni sul ruolo di Amber come la presunta “Tesla Killer”.
Il progetto è stato realizzato dall’Avtotor di Kaliningrad, un’azienda automobilistica con una storia di collaborazioni con marchi di rilievo come Ford, Kia, Hyundai e BMW. Tuttavia, le sanzioni dovute alla guerra hanno portato a una sospensione di queste collaborazioni, e Avtotor ha deciso di mettersi in luce con Amber, il suo progetto di auto elettrica.
Secondo le informazioni fornite da Yahoo News l’auto è russa al 100%: non solo nel design, ma anche nei componenti chiave come il motore, la batteria, l’inverter e i quadri di controllo. La fonte ha anche notato che molti dei componenti sembrano provenire dalla Cina, una pratica comune nella Federazione Russa.
Il design goffo di Amber ha scatenato ilarità, specialmente tra i cittadini russi che, secondo quanto riportato da Yahoo News, sembrano essere “inorriditi” dall’auto. La peculiarità di questa vettura è ulteriormente enfatizzata da comparazioni ironiche, come quella con una Land Cruiser che trasporta una lussuosa Mercedes Maybach sul tetto, creando un’immagine surreale che sembra caratterizzare l’approccio russo all’innovazione automobilistica.
Nonostante le risate e i dubbi, Amber ha sicuramente ottenuto l’attenzione del pubblico e ha dimostrato che, nel mondo dell’auto elettrica, la diversità di design e l’originalità possono essere altrettanto importanti quanto le prestazioni tecniche. Resta da vedere se questo esperimento eccentrico avrà un impatto duraturo sul mercato automobilistico e se riuscirà a sfidare la supremazia di Tesla.