Lunedì 4 dicembre 2023, AT&T ha annunciato l’intenzione di mettersi alla guida della realizzazione di reti aperte (Open RAN) su scala commerciale negli Stati Uniti. Questa iniziativa leader del settore avviene in collaborazione con Ericsson: promuoverà l’impegno dell’industria delle telecomunicazioni in questo ambito e costruirà un ecosistema più forte di fornitori di infrastrutture di rete. La spesa di AT&T potrebbe avvicinarsi a circa 14 miliardi di dollari, nel corso dei 5 anni di durata del contratto con Ericsson.
Il passaggio a una rete wireless aperta, agile e programmabile consentirà ad AT&T di sfruttare rapidamente la tecnologia di prossima generazione e lo spettro radio quando sarà disponibile.
Ericsson, diventato di recente il primo fornitore di infrastrutture mobili a ottenere la conformità con le disposizioni della legge sulle in frastrutture Build America, Buy America, sfrutterà la sua 5G Smart Factory (9900 m2) di Lewisville, in Texas, inaugurata nel 2020, per la produzione di apparecchiature 5G, la fabbrica è altamente automatizzata ed efficiente, in più è completamente alimentata da energia elettrica rinnovabile .
AT&T a partire dal 2025 scalerà questo ambiente Open RAN (Open Radio Access Network) in coordinamento con diversi fornitori come Corning Incorporated, Dell Technologies, Fujitsu e Intel, pertanto l’azienda americana stima che entro la fine del 2026 il 70% del traffico della rete wireless fluisca su piattaforme con architettura aperta.
Il colosso Americano prevede che l’aumento della concorrenza nel mercato RAN statunitense produrrà maggiore innovazione e maggiore efficienza. Il percorso verso l’Open RAN – con i fornitori che distribuiscono hardware aperto, migrano verso il cloud RAN e introducono radio di terze parti – porta a una maggiore flessibilità nella scelta delle apparecchiature, a una riduzione dei costi di rete e a una maggiore efficienza operativa.