L’analisi mostra una panoramica completa delle prestazioni di diversi operatori. La classifica si basa su una serie di fattori, tra cui troviamo la densità di popolazione della zona del test, la velocità di trasmissione, la qualità della visione video, la visione in streaming e la connessione in movimento.
La classifica mostra Vodafone al primo posto con 36.392 punti, seguita da TIM (24.553 punti), Iliad (24.233 punti) e WindTre (21.835 punti). L’analisi dei dati dell’anno precedente rivela un costante impegno di TIM e Vodafone nell’investire nelle loro reti, con miglioramenti rispettivamente del 17% e del 21%. Questo dimostra che, nonostante l’attenzione crescente verso la tecnologia 5G, la rete 4G continua a soddisfare le esigenze della maggior parte dei consumatori.
L’app CheBanda, utilizzata per la valutazione, ha un track record di sette anni di indagini sulla qualità della rete mobile in Italia. Durante il periodo in esame, 16.704 utenti hanno contribuito con quasi 67.000 misurazioni, evidenziando la continuità e l’affidabilità della metodologia di valutazione. Gli utenti hanno principalmente testato la rete 4G (oltre l’85%), con una parte minima in 3G (inferiore al 2%) e una percentuale quasi trascurabile in 2G (inferiore all’1%).
L’indagine estende il suo invito ai clienti di operatori telefonici non inclusi nella classifica, come Fastweb, CoopVoce e Postemobile, affinché scarichino l’app CheBanda e contribuiscano a una valutazione più completa del panorama delle reti mobili in Italia. L’app sviluppata in collaborazione con altre organizzazioni europee offre un’analisi più ampia delle connessioni mobili. I risultati complessivi evidenziano che la rete 4G italiana gode di ottima salute, con dati sulla velocità di download e upload generalmente soddisfacenti regione per regione. Tutti gli utenti sono invitati a contribuire con ulteriori test per migliorare la precisione della mappa delle connessioni mobili nel paese.