Nelle terre alpine del Nord Italia, tra le suggestive regioni di Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, oltre che in altri paesi confinanti come la Baviera, la Svizzera, la Slovenia e l’Austria, si celebrano le antiche e misteriose figure dei Krampus, associate solitamente alle feste di Natale.
Diavoli dalle corna aguzze, i denti affilati come rasoi, fruste e pendenti catene, questi esseri inquietanti sono i protagonisti di rappresentazioni spaventose che si svolgono di solito alla fine dell’anno, in concomitanza con l’arrivo di Babbo Natale. Il loro nome potrebbe derivare da antichi termini germanici, come “Krampen” che significa artiglio, o dalla parola bavarese “Krampn”, che si traduce in morto. Scopriamo insieme la storia di queste creature enigmatiche.
Le Origini dei Krampus, servitori di Babbo Natale/San Nicola
Tra le celebrazioni più autentiche e radicate alle tradizioni si distingue la festa di Vipiteno-Sterzing, che si tiene ogni 5 dicembre sin dal 1923. Questo evento, noto come “Tuifl Tag” o giorno dei diavoli, ha attirato sempre più turisti negli ultimi vent’anni grazie anche ai tradizionali mercatini di Natale. I partecipanti, vestiti con maschere spaventose o il volto truccato di nero, sfilano per le strade agitando fruste e catene. I “Tratzer”, giovani provocatori, diventano il bersaglio di queste creature inquietanti, pronti a ricevere frustate durante le sfilate.
Le origini dei Krampus affondano nelle tradizioni pagane, forse celtiche, dove la loro funzione era allontanare le creature invernali dai villaggi. Con l’avvento del Cristianesimo, i Krampus divennero i servitori di San Nicola (Babbo Natale in Italia), incaricati di punire i “bambini cattivi”. Una leggenda racconta che durante periodi di carestia, giovani si travestivano da diavoli per spaventare e depredare i villaggi. In un episodio, uno di loro riconobbe il diavolo in persona e chiamò l’aiuto di San Nicola, sancendo la vittoria del bene sul male.
I Krampus rappresentano una parte affascinante e misteriosa delle tradizioni delle Alpi, testimoniando la persistenza di antiche leggende e la fusione di credenze pagane e cristiane. La loro presenza durante le celebrazioni del Natale aggiunge un tocco di mistero e fascino, offrendo una prospettiva unica sulla lotta eterna sui buoni e i cattivi, ancora viva nelle tradizioni popolari di queste affascinanti regioni montane.