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Google, via i cookie di terze parti

Il colosso americano, permette all’1% degli utenti Chrome di navigare senza cookie di terze parti. Coloro che potranno testare questa funzione saranno scelti casualmente, In seguito Google toglierà i cookie di terze parti per tutti gli utenti entro la seconda metà del 2024.

Google: Che cosa sono i cookie di terze parti?

Spesso, quando cerchiamo qualcosa nel vasto mondo di internet, subito dopo veniamo bombardati da pubblicità di ciò che abbiamo cercato in precedenza. Infatti i cookie di terze parti servono soprattutto per fare della pubblicità mirata all’utente.

Non bisogna confondersi con i cookie di prime parti che, a differenza di quelli già descritti prima, migliorano la qualità della navigazione dell’utente, ad esempio per rendere più rapida la ricerca o per salvare dati utili.

I cookie di terze parti, vengono usati in quanto sono una fonte di reddito per creatori di contenuti e per gli inserzionisti. I siti web vengono pagati per conservare i cookie e le  aziende pubblicitarie raccolgono informazioni in modo da creare campagne pubblicitarie migliori.

Oltre a questa nuova funzione introdotta da Google, troviamo già delle buone alternative contro il tracciamento dei cookie come DuckDuckGo. Per sapere che siamo in quell’ 1% di utenti, bisogna vedere un messaggio quando apriamo Chrome. In cui ci informa che siamo tra quella piccola fetta di utenza.

Ormai Google da molto tempo sta lavorando per trovare un modo per eliminare la necessità dei “fastidiosi biscotti di terze parti”, lanciando una iniziativa chiamata Privacy Sanbdbox. L’idea, è quella di fornire agli inserzionisti i dati degli utenti in forma assolutamente anonima. Gli inserzionisti possono utilizzare le API fornite dal colosso americano per lasciare invariato il loro business e per un maggiore rispetto dei dati degli utenti.

Google Chrome attualmente domina il mercato mondiale dei browser. Infatti, stando ai dati StatCouter è il primo browser più utilizzato con il 62% di utenza mondiale, Apple Safari si colloca al secondo posto con il 20%.

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Pubblicato da
mattiabrotto