Ormai l’intelligenza artificiale sta migliorando sempre di più, imparando soprattutto dalle risposte date da noi umani. Negli ambiti aziendali, viene usata molto per creare delle previsioni sul lungo termine, magari nel campo finanziario. Ma potrebbe prevedere il tuo destino?
Dunque, secondo un algoritmo sviluppato da Sune Lehmann e descritto nella rivista Nature Computational Science, questa nuova IA potrebbe prevedere dettagliatamente l’aspettativa di vita di un individuo. Per addestrarla, ha dovuto analizzare i dati di circa 6 milioni di danesi, basandosi interamente su informazioni come reddito, salute o luogo di residenza.
Ovviamente, ciò ha sollevato anche delle questioni di tipo morale e etiche. In poco tempo abbiamo compreso quanto sia effettivamente utile la IA nella vita quotidiana, spesso sorprendendoci in attività che pensavamo appartenessero soltanto a noi umani. Soprattutto per quanto riguarda le materie di tipo umanistiche.
La IA è davvero necessaria nella vita quotidiana?
Siccome questo è un fenomeno che in un domani cambierà totalmente la nostra concezione di quotidianità e benessere, è necessario interrogarsi sulla sua effettiva utilità.
Sicuramente è un elemento sempre più determinante per il futuro, che influenzerà probabilmente qualsiasi professione rendendo però dispensabile l’ausilio dell’uomo.
Parla il giurista esperto di robotica
Il giurista Andrea Bertolini, parla appunto di questa nuova IA quasi veggente e dice all’ANSA che si tratta di una evoluzione molto interessante in un contesto importante, ma dal punto di vista giuridico sarà fondamentale capire davvero le capacità di previsione del modello. Ovviamente altra cosa importante è comprendere come verranno utilizzati i dati personali delle persone per fare tali previsioni.
Il fatto che un’IA possa prevedere il tuo destino, si può considerare come una fortuna dei nostri tempi oppure come sinonimo di una tecnologia sempre più presente e forse opprimente.