Zipline è pronta a rilasciare i suoi nuovi droni che potranno consegnare i pacchi direttamente a casa del consumatore. Sebbene questi droni operino in tutto il mondo già da un decennio per consegnare medicinali, con l’arrivo dei nuovi modelli la società sembrerebbe pronta ad ampliare le loro potenzialità.
Le intenzioni più concrete della società sono quelle di far volare i droni in almeno 15 città in America entro fine 2024. Infatti, sebbene le precedenti versioni non consentivano questa possibilità tutto è cambiato con un rivoluzionario aggiornamento dei droni stessi effettuato a settembre. Fino ad allora la Federal Aviation Administration (FAA) aveva richiesto che i droni fossero nel campo visivo degli osservatori di terra lungo il percorso. Tutto ciò è cambiato dopo l’aggiornamento, quando Zipline ha ricevuto un esenzione per effettuare consegne commerciali senza osservatori visivi.
In molti si sono espressi su questa eccezione fatta dalla FAA e di come possa cambiare il modo di vedere questa tecnologia. I primi sono stati i ragazzi di Zipline stessa con un post sui social:”Questa esenzione dalla FAA rappresenta un cambiamento epocale per la logistica e l’accesso equo negli Stati Uniti“.
La società aggiunge:”Tutto ciò mette le basi affinché Zipline possa espandersi per fornire cibo, medicine, beni di consumo e altri servizi. Tutti gli americani avranno a disposizione questo servizio in modo rispettoso dell’ambiente, con il 97% di emissioni in meno per consegna rispetto a un modello alimentato a gas“.
Tuttavia, Adam Robertson, responsabile della tecnologia presso Fortem Technologies, sostiene che le “Esenzioni” non risolvano i problemi ma ne aggiungono solamente altri.
Tra i pochi che supportavo lo sviluppo di tali tecnologie c’era già il CEO di Amazon, Jeff Bezos. 10 anni fa Bezos aveva anticipato che era questione di qualche anno prima che Amazon potesse contare sull’approvazione dell’FAA per sviluppare i propri prototipi.
Gli sviluppi di Zipline sono a buon punto anche se la critica non sta aspettando a farsi sentire sull’argomento. Ciò che possiamo sperare è che i lavori si svolgano senza problemi e che una volta terminato il protetto negli USA questa nuova tecnologia sia disponibile in tutto il mondo.