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GTA 5 e il Natale funesto di Rockstar Games

Le anticipazioni di GTA 6 tra leak e speculazioni

Il clima natalizio si è rivelato tutto tranne che festoso per Rockstar Games, poiché il codice sorgente completo di GTA 5 è finito in rete, portando con sé possibili anticipazioni su GTA 6 e Bully 2.

 

Rockstar Games sotto attacco, un anno di conseguenze

L’incubo è iniziato l’anno precedente quando Rockstar Games è stata colpita da un attacco informatico orchestrato da un hacker, successivamente sottoposto a ricovero psichiatrico. In quell’occasione, il malintenzionato aveva ottenuto materiale prezioso su GTA 6, compresi filmati di gameplay di una versione non definitiva, e il codice sorgente completo di GTA 5. Quest’ultimo era stato venduto a un privato, ma una parte significativa è stata resa pubblica.

La notte tra il 24 e il 25 dicembre, il peggio è accaduto: il codice sorgente completo è finito online. Esaminando i file, sono emerse immagini inedite del motore RAGE e risorse di giochi Rockstar, spaziando da GTA 5 a Red Dead Redemption, passando per Agent e Bully 2.

Non solo materiale visivo, ma anche e-mail interne di dipendenti di Rockstar Games e indizi su DLC di GTA 5 mai realizzati, insieme a script riconducibili a GTA 6.

 

Cosa rivela il codice sorgente completo di GTA 5 sul futuro della serie?

La comunità teme ora che questa violazione possa portare alla creazione di sofisticati trucchi per la versione Online del gioco, soprattutto su PC, sfruttando il codice sorgente del gioco. Una minaccia difficile da contenere per Rockstar Games, considerando che questa fuga di informazioni è di dominio pubblico da oltre un anno.

Si presume che la casa di sviluppo abbia implementato misure di sicurezza per garantire un’esperienza online il più possibile sicura ed equilibrata, nonostante l’ombra minacciosa proiettata dalla recente esposizione dei suoi segreti più preziosi. Resta da vedere come questa situazione influirà sul futuro della famosa casa di sviluppo e sulle attese dei giocatori per i titoli futuri.

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Pubblicato da
Margherita Zichella