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La nuova funzione di WhatsApp che sta facendo impazzire il web

WhatsApp alza ulteriormente il livello di efficienza introducendo la tanto attesa funzione di “pinnatura”. Questa novità, recentemente implementata nell’app di messaggistica di proprietà di Meta, permette agli utenti di fissare in alto i messaggi all’interno delle chat, un’opzione che contribuisce a migliorare la gestione delle conversazioni.

La famosa funzione “pin” ha finalmente fatto il suo ingresso su WhatsApp, colmando una lacuna in questo popolare servizio di messaggistica. Questa novità risulta paradossale, considerando che WhatsApp è uno dei social più utilizzati ed era uno degli unici a non disporre di questa opzione. La sua utilità è evidente, soprattutto per coloro che l’hanno già testata su Telegram, consentendo agli utenti di fissare in alto messaggi all’interno delle chat, sia per motivi lavorativi che personali.

Caratteristiche Chiave della nuova funzione su WhatsApp

I messaggi fissati in alto rimarranno nella posizione prominente della chat per un massimo di 30 giorni. Questa temporizzazione, seppur inizialmente predefinita, potrebbe però essere suscettibile di future estensioni o personalizzazioni da parte degli utenti. La funzione di pinnatura non è limitata ai soli messaggi di testo, ma può essere applicata anche a foto, video ed addirittura sondagg

i. Tale flessibilità offre agli utenti la possibilità di mantenere in evidenza una varietà di contenuti rilevanti. L’attivazione della nuova funzionalità è stata resa molto intuitiva dagli sviluppatori di WhatsApp. Ora tutti hanno la possibilità di premere a lungo su un messaggio e selezionare l’opzione “pin” tra le varie alternative disponibili.

Per i gruppi, gli amministratori possono così esercitare un controllo più mirato concedendo la facoltà di fissare i pin solo ad altri amministratori. Questa nuova caratteristica mira dunque a migliorare l’organizzazione e la comunicazione sotto un aspetto mai testato sull’app. Come accennato, non si tratta di qualcosa di davvero innovativo. La funzione è presente su Telegram da ormai diversi anni e sembrava strano che il team di Meta non l’avesse ancora implementata nella propria applicazione di messaggistica, soprattutto considerando che non è la prima volta che “scopiazzano” il loro competitor maggiore. Con questa aggiunta, WhatsApp continua a evolversi per soddisfare le esigenze degli utenti, offrendo una soluzione pratiche per rendere più efficienti e organizzate le interazioni all’interno della piattaforma di messaggistica.

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Pubblicato da
Rossella Vitale