Noi tutti siamo a conoscenza della tecnologia di Internet via satellite messa appunto da Starlink azienda di proprietà di Elon Musk che mira a portare Internet in tutte le zone del mondo ed anche in quelle minori copertura e dunque più remote e difficili da raggiungere.
A quanto pare il padrone di Tesla non vuole più accontentarsi di raggiungere aree isolate del pianeta, vuole infatti conquistare anche la nostra penisola ed è per questo che ha avviato i contatti con il governo italiano e con i vari ministeri coinvolti per riuscire integrare la sua azienda nei progetti banda larga, soprattutto in quelli che riguardano la copertura delle cosiddette aree bianche che dunque non sono fornite da nessun altra tipologia di tecnologia per offrire una connessione Internet veloce.
Nodi tecnici e giuridici
Il principale problema ad affliggere questa possibilità è quello prestazionale, all’interno infatti del progetto Italia a un giga, Internet via satellite non sarebbe del tutto in grado di raggiungere delle prestazioni adeguate che lo rendono iscrivibile alla progetto di banda larga iniziato in Italia.
Tale problema non non si presenterebbe nelle aree bianche dove i requisiti prestazionali richiesti sono inferiori, si sta però anche tentando di aggirare il problema ragionando in chiave prospettica dunque pensando ad una possibile evoluzione della tecnologia satellitare che possa consentire nel tempo il raggiungimento delle prestazioni richieste.
Non rimane che attendere l’evoluzione dei fatti per capire se e non maschere riuscirà a trovare il cavillo adeguato per integrare la propria azienda anche in Italia insieme con OpenFiber.