Nel mondo degli smartphone un ruolo di primaria importanza lo riveste da sempre il riconoscimento biometrico delle impronte digitali, un metodo di sblocco del device che consente un elevato tasso di sicurezza.
Tutti gli smartphone possiedono ormai un metodo di riconoscimento biometrico che permette solo al legittimo proprietario di sbloccare il device, anzi con Apple abbiamo visto l’arrivo del Face ID che consente lo sblocco in 3d con il volto.
Lo sblocco standard con impronta vede l’utilizzo di una fotocamera sotto il display che scatta una foto all’impronta e la confronta con i dati biometrici, ciò impone il posizionamento del dito in un punto preciso rendendo impossibile l’uso a mano sporca o bagnata.
Nuova tecnologia
Xiaomi con il suo prossimo 14 Ultra introdurrà una nuova tecnologia che vede il sensore integrato nel display e funzionare ad ultrasuoni, i quali colpiranno l’impronta e rimbalzando ne creeranno una copia sul sensore stesso per il riconoscimento.
Essendo il tutto integrato all’interno del display non sarà più necessario appoggiare il dito in un punto preciso in quanto l’impronta potrà essere riconosciuta su tutta la superficie e soprattutto avere le mani bagnate non sarà più un problema dal momento che gli ultrasuoni riescono a penetrare oltre moltissimi materiali.
Si tratta dunque di un’evoluzione della tecnologia di riconoscimento che probabilmente manderà in pensione quella vecchia in modo definitivo ma che arriverà almeno per il momento solo nel 2024 con l’esordio del prossimo top di gamma di Xiaomi, non rimane che attendere per assistere agli sviluppi della tecnologia biometrica.