Il canone Rai è una delle tasse più odiate dalla popolazione, per il semplice fatto che al giorno d’oggi si ritiene pressoché inutile dover pagare obbligatoriamente un’imposta televisiva, per un servizio che molti ritengono insufficiente e superfluo. Essendo il suddetto molto evaso, qualche anno fa il Governo dell’epoca decise di inserirlo nelle bollette dell’energia elettrica, cosicché l’utente finale non potesse più sfuggire dal pagamento.
Nel 2023 il costo fisso è stato di circa 90 euro, automaticamente suddiviso in 10 rate da 9 euro l’una, versate da Gennaio a Settembre, senza ovviamente rincari di alcun tipo. Esiste però un aspetto da tenere bene in considerazione nel momento in cui decidete di avvicinarvi all’esenzione legale, infatti alla base della tassa troviamo la condizione di possesso di un televisore; prestate attenzione, affinché il canone Rai venga correttamente applicato, il consumatore deve possedere nell’abitazione un prodotto di questo tipo, in caso contrario è possibile richiedere l’esenzione.
Iscrivetevi il prima possibile al nostro canale Telegram ufficiale, dove potete trovare ogni giorno le offerte Amazon con tantissimi codici sconto completamente gratuiti.
Canone Rai: una tassa completamente gratuita
Non pagarlo legalmente è quindi possibile, l’utente non deve fare altro che presentare all’Agenzia delle Entrate una autodichiarazione, con la quale appunto afferma di non essere in possesso di un televisore. Non dichiarate il falso, rischiate seriamente una sanzione amministrativa ingente, a cui sommare tutti i canoni non versati.
La domanda, per essere correttamente accettata, deve venire presentata entro e non oltre il 31 gennaio, in caso contrario sarà obbligatorio pagare almeno i primi 6 mesi della tassa.