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Mistero nello Spazio: navicella cinese seguita da sei oggetti misteriosi

Il recente lancio dello spazioplano cinese Shenlong, avvenuto il 14 dicembre 2023 dal Centro di lancio satellitare Jiuquan, ha suscitato grande interesse e curiosità a livello internazionale. Shenlong, tradotto come “drago divino”, è un veicolo spaziale robotizzato, privo di equipaggio umano. Questo si colloca a metà strada tra un aereo e una navicella spaziale. La sua capacità di volare oltre la linea di Karman, il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio, lo rende un protagonista unico nelle missioni spaziali.

Questa è stata la terza missione di Shenlong, con i lanci precedenti avvenuti a settembre del 2020 e ad agosto del 2022. Ciò che rende particolarmente affascinante questa recente missione è il mistero che avvolge le attività dello spazioplano. Le operazioni condotte sono classificate sotto il massimo segreto militare e governativo. Questo rende impossibile per il pubblico sapere con certezza cosa abbia fatto Shenlong durante i suoi viaggi nello spazio.

La navicella cinese nello spazio

Gli appassionati di veicoli spaziali e gli “amatori cacciatori” di navicelle spaziali giocano un ruolo cruciale nel tracciare e registrare le attività di Shenlong. Utilizzando antenne paraboliche e monitorando le emissioni radio, questi appassionati hanno identificato sei oggetti misteriosi che circondavano lo spazioplano durante la missione 3. Si presume che questi oggetti siano satelliti gregari e “ispettori”

che monitorano dall’esterno le operazioni di Shenlong nello spazio.

Secondo le analisi di Scott Tilley, un astronomo dilettante, i segnali emessi da questi oggetti indicano che potrebbero essere i piccoli satelliti Banxing, specializzati nella trasmissione di immagini di altri veicoli spaziali. Gli oggetti sono stati identificati come OBJECT A, B, C, D, E ed F dagli appassionati, con segnali e caratteristiche distintive che aggiungono un elemento di mistero a questa missione.

Tilley ha sottolineato che l’analisi delle emissioni è stata un processo complesso e certosino. Ha richiesto giorni di osservazioni con antenne paraboliche per ottenere dati significativi. Nonostante la segretezza che circonda le operazioni, questo lavoro ha permesso agli appassionati di avere una visione parziale delle attività dello spazioplano e dei suoi accompagnatori.

Le similitudini con lo spazioplano sperimentale statunitense X-37B non sfuggono all’attenzione, poiché entrambi i veicoli spaziali sono avvolti nel massimo riserbo. Gli X-37B, sviluppati dalla Boeing per la U.S. Space Force, hanno compiuto diverse missioni in orbita dal 2010, mantenendo un livello di segretezza paragonabile a quello di Shenlong. La settima missione degli X-37B è attesa entro la fine di dicembre 2023. L’interesse reciproco tra Cina e Stati Uniti nel monitorare le rispettive missioni conferma l’importanza di queste attività spaziali nell’arena internazionale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta